Crisi delle banche italiane, cosa succede in otto domande e risposte

23/11/2016 di Redazione

Cosa succede alle banche italiane e al suo caso più problematico, Monte dei Paschi di Siena? Il sito di Bloomberg, una delle più importanti agenzie di stampa del mondo specializzata in economia, ha provato a riassumere la crisi del sistema creditizio italiano in 8 domande e risposte.

    • 1. Cosa non va nelle banche italiane? Le banche italiane sono oberate da quattrocento miliardi di dollari di crediti deteriorati, e non hanno capitale a sufficienza per sopportare una loro cessione a prezzi significativamente più bassi rispetto al loro valore di libro, il prezzo in cui son state inserite a bilancio. La situazione in Borsa delle più grandi banche italiane riflette questo problema. Unicredit e Mps capitalizzano solo 13 miliardi di dollari, dopo aver perso più di metà del loro valore nel 2016.
    • 2. Come si è arrivati alla crisi delle banche italiane? Le difficoltà delle banche italiane sono il portato di diversi fattori. La crisi finanziaria ha fatto collassare gli istituti di diversi Paesi, ma in Italia l’intervento pubblico, difficile da realizzare visto il nostro debito, non era necessario. Lo smaltimento dei crediti deteriorati – prestiti non più ripagati per le difficoltà economiche dei debitori -sarebbe stato facilitato da una ripresa economica, che però non è arrivata in maniera forte.
    • 3. Qual è il problema delle banche italiane? Per ricapitalizzare le banche italiane servono soldi, e non si sa chi li debba mettere. Il governo Renzi ha pensato a un’iniezione di capitale attraverso fondi pubblici, ma le regole europee impongono che un simile intervento sia finanziato da perdite imposte ad azionisti e obbligazionisti junior. tramite la cosiddetta procedura del bail-in.

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Bail-in: cosa significa e cosa è

  • 4. Il problema del bail-in
    Il bail-in è osteggiato dal Governo italiano, così come da Banca d’ Italia e autorità economiche, per il clima di sfiducia che genererebbe verso un sistema creditizio già in difficoltà. Molti obbligazionisti junior sono inoltre piccoli risparmiatori che hanno comprato prodotti troppo rischiosi, per imprudenza e raggiro, e dopo le penalizzazioni imposte nella risoluzione delle quattro banche del Centro Italia si preferisce evitare misure ancora più severe verso istituti più grossi.
  • 5. Il bail-in di Monte dei Paschi di Siena
    Il nuovo management del Monte dei Paschi di Siena ha avvertito che se non riuscirà la ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro da concludere entro la fine dell’anno il bail-in diventerà una opzione concreta.
  • 6. Il Governo Renzi può usare fondi pubblici?
    Da diverso tempo il Governo Renz sta cercando un modo di sfuggire alle regole UE, per usare fondi pubblici senza ricorrere al bail-in. Il problema è che manca consenso politico a livello europeo per una simile ipotesi. La Germania è contraria, e l’arrivo del 2017, anno elettorale in cui votano diversi Stati membri importanti come la stessa Germania, la Francia e i Paesi Bassi, sembra escludere una simie ipotesi.
  • 7.Cosa dicono i mercati finanziari
    Monte dei Paschi di Siena ha una storia plurisecolare. Però ha perso il 99% della sua capitalizzazione dal collasso di Lehman Brothers, l’inizio della crisi finanziaria che ha travolto l’economia occidentale nel 2008. Per Fitch la proposta di convertire i bond in azioni è un segnale di fallimento della banca. Gli investitori di banche sottocapitalizzate come Unicredit o Carige sono sempre più nervorsi per le possibili perdite.
  • 8. Cosa succede alle banche italiane
    La speranza è che Mps riesca a ricapitalizzarsi, trovando i 5 miliardi in modo rapido e senza problemi. Sarebbe però una sorpresa se succedesse. In caso di problemi il Governo italiano potrebbe intervenire, e cosa permetterà l’UE è ancora incerto.
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