Carlo Sibilia non ci vuole bene e ce lo dice dal palco di Napoli del M5S

22/11/2016 di Marco Esposito

Abbiamo un sospetto. Anzi, una mezza certezza. Non siamo simpatici a Carlo Sibilia, “estroso” parlamentare del Movimento 5 Stelle, di cui abbiamo spesso criticato gli eccessi. Ma come potevamo non occuparci di un deputato capace di spaziare dalla riforma costituzionale a X-Factor? Per non parlare dei suo problemi con l’aritmetica o del suo particolare concetto di conflitto d’interesse del ministro Boschi.

Insomma, la nostra colpa è quella di aver intuito le potenzialità da fantasista, da numero 10, da “Messi della politica” di Carlo Sibilia. Eppure, lui non ci ama, non ci vuole bene. Come facciamo ad esserne sicuri?

Beh, ieri i parlamentari 5 stelle si sono riuniti ieri a Napoli per manifestare contro la riforma Costituzionale. C’era un nostro inviato – Donato De Sena – che ha intervistato Alessandro Di Battista, come in altri appuntamenti gli è capitato di parlare con Luigi Di Maio. Onorevoli che pur conoscendo la nostra posizione critica nei confronti del M5S non si sono sottratti ai nostri microfoni.

Invece, il cittadino-portavoce Sibilia ha prima rifiutato un’intervista al nostro inviato, e poi – dal palco della manifestazione – ci ha menzionato, evidentemente risentito, davanti a tutti i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle.

 

 

 

Insomma, non stiamo simpatici a Carlo Sibilia, e di questo ci faremo una ragione, ma invitiamo il cittadino portavoce ad evitare in futuro di attaccare le testate giornalistiche che fanno il proprio mestiere, soprattutto durante un comizio, soprattutto con un nostro inviato presente. Non è successo nulla di clamoroso o di lontanamente pericoloso, ma caro cittadino portavoce, proviamo ad essere un po’ più sportivi nell’accettare le critiche.

Grazie.

(immagine di copertina: frame da video di Giornalettismo)

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