Campidoglio, Grillo chiama uno a uno i 29 consiglieri M5S: «Ma tu cosa pensi di Marra?»

02/11/2016 di Redazione

Ieri pomeriggio Beppe Grillo ha cominciato a chiamare telefonicamente uno ad uno i 29 consiglieri del Movimento 5 Stelle a Roma per sondare il loro giudizio sul dirigente comunale Raffaele Marra, fedelissimo della sindaca Virginia Raggi, che la prima cittadina continua a difendere ad oltranza. Il retroscena viene raccontato oggi da Giovanna Vitale su Repubblica.

ROMA, GRILLO CHIAMA AL TELEFONO UNO A UNO I CONSIGLIERI M5S

Il comico genovese ha contattato gli eletti M5S in Campidoglio in rigoroso ordine alfabetico. Il suo obiettivo sarebbe quello di capire, prima di tornare a Roma, se scomunicare Marra una volta per tutte:

«Pronto, sono Beppe, sto facendo un giro di telefonate per capire cosa sta succedendo in Campidoglio: tu, per esempio, mi dici cosa pensi di Raffaele Marra?». Da ieri pomeriggio il fondatore del M5s vive praticamente al cellulare. Davanti a sé ha la lista dei 29 consiglieri romani, chiamati uno ad uno, in rigoroso ordine alfabetico, per sondare l’umore della truppa sull’ultima puntata della telenovela che da mesi tiene col fiato sospeso i Cinquestelle.

Vuol farsi un’idea, il leader. Prima di tornare nella capitale, tra oggi e domani, per scomunicare una volta per sempre il dirigente comunale di rito alemanniano diventato il braccio destro di Virginia Raggi, vuol conoscere il giudizio degli eletti. Cercare di penetrare il mistero Marra: sapere chi è davvero l’uomo che la sindaca di Roma continua a difendere a oltranza. A dispetto delle inchieste giornalistiche e delle ombre che si allungano sul suo passato, nutrito di relazioni pericolose e affari sospetti.

 

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ROMA, M5S SPACCATO SU MARRA

Le 29 telefonate di Beppe Grillo ai consiglieri M5S in Campidoglio rappresentano una novità rispetto all’atteggiamento di distanza coi livelli bassi del Movimento mantenuto fino ad oggi. Gli eletti sono stati incontrati dal capo politico solo in occasioni ufficiali ma mai ascoltati singolarmente. A preoccupare il leader c’è anche un sondaggio da lui promosso. Le incertezze del cosiddetto ‘raggio magico’ e la telenovela Marra rischiano di compromettere la sfida più impegnativa per il M5S. Come spiega ancora Vitale su Repubblica, a manifestare insofferenza (a chiedere una posizione più defilata di Marra) è soprattutto un gruppo di 6-7 consiglieri vicini alla deputata Roberta Lombardi, con a capo Marcello De Vito e Paolo Ferrara, presidente dell’Aula e capogruppo.

(Foto: ANSA / ANGELO CARCONI)

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