Amore Criminale torna venerdì 4 novembre su Rai Tre con Asia Argento in conduzione

Ci siamo. Venerdì 4 novembre parte la nuova edizione di Amore Criminale, storico programma di Rai Tre. Le novità non sono poche. Anzi, sono molto importanti. La prima è la nuova conduttrice: Asia Argento – come annunciato durante l’estate – sarà la nuova narratrice di Amore Criminale, prendendo il posto di Barbara De Rossi. La seconda grande novità è il giorno della messa in onda: il venerdì, contro corazzate come Crozza e Quarto Grado; soprattutto quest’ultimo sembra poter essere un programma che condivide lo stesso pubblico di Amore Criminale

AMORE CRIMINALE DAL 4 NOVEMBRE SU RAI TRE – IL TRAILER

Ricorderete che quest’estate l’annuncio dell’arrivo di Asia Argento alla guida della trasmissione di Rai Tre aveva scatenato una montagna di polemiche. Tra le altre cose, proprio Barbara De Rossi non aveva preso bene la sua estromissione da Amore Criminale, sfogandosi apertamente sia sui social, sia in alcune interviste. E riservando non proprio parole “carine” nei confronti della Argento:

“Che se mi avessero sostituito con la Morante o la Guerritore avrei capito di più. Ci vuole delicatezza e attenzione nel decidere a chi affidare un programma che affronta tematiche così difficili. Condurre questo programma vuol dire prendere le donne per mano, incoraggiarle a denunciare quando serve, rassicurarle sul fatto che si può essere aiutate. Che le donne oggi non sono sole. […] Io nella vita sono tutto fuorché una bacchettona però sono perplessa, ho visto alcune sue foto su Instagram, una recente in cui ha un cartello posato lì con scritto “Eat acid see god”, non so quanto possa essere un riferimento rassicurante per le donne”.

Ma torniamo ad Amore Criminale. Il Format non cambia: saranno sempre raccontate le storie di donne che hanno subito delle violenze

 

Anche stavolta saranno raccontate storie di donne e uomini vittime di violenza. Come Pierangela, accoltellata a casa – in camera da letto – dal marito. Come Veronica, uccisa a 30 anni – per strada – dall’ex ragazzo. Come Amelia, che per 35 anni ha sopportato violenze indicibili da parte dell’ex coniuge. Come Guido, che sopravvive con due proiettili nella spalla dopo che l’ex moglie ha tentato di ammazzarlo scaricandogli sei colpi di pistola. Come Ofelia, ferita a morte dall’ex fidanzato che non accettava di essere lasciato. O come William, che non sopportava più la gelosia morbosa dell’ex compagna ed è stato sfigurato con l’acido da lei insieme a un complice.
Verranno raccontate anche le testimonianze di quegli uomini che sono stati violenti con le proprie mogli o compagne e che oggi – in un percorso terapeutico – si stanno facendo aiutare in Centri specializzati proprio per evitare di reiterare i comportamenti violenti

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