Orrore a Jesi: sedicenne violentata dalla famiglia fin da bambina

26/10/2016 di Redazione

Ora ha sedici anni. Ma subisce violenze da quando era in seconda elementare. Da chi la doveva proteggere e insegnare il bene e il male. Abusi dai suoi genitori, zii e perfino dal fidanzatino della sorella maggiore.

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L’agghiacciante storia di Catia (nome di fantasia ndr), ragazzina di Jesi, è raccontata su Libero:

Catia, racconta, di essere stata soffocata da un bene malato, un male, quello che le facevano subire i suoi genitori e gli zii, oltre al fidanzato della sorella maggiore, che avrebbero abusato di lei come bestie.

Prima vittima, sembrerebbe, delle attenzioni morbose dei genitori, poi di quelle degli zii. Di lei non avrebbe avuto pietà
nemmeno fidanzatino della sorella maggiore.Catia a parlare ci ha messo qualche anno, fino a che, grazie all’intervento
dei servizi sociali, per i rapporti difficili che aveva con i genitori non è stata allontanata dalla famiglia ed affidata ad
una comunità per minori.
(…) Nel corso dell’incidente probatorio che si svolgerà questa mattina in una struttura protetta, vista la minore
età della ragazza, dovrà riferire al giudice delle indagini preliminari, davanti agli avvocati e agli psicologi, delle
violenze perpetuate a suo danno. I magistrati con gli psicoterapeuti dovranno valutare la veridicità delle parole della ragazzina. Al momento le persone indagate sono cinque. Se al termine delle indagini ci saranno elementi sufficienti a sostenere le accuse i familiari di Catia dovranno sostenere un processo con l’accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore
età della vittima.

(in copertina Sean Gallup/Getty Images)

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