Samsung Galaxy Note 7, il grosso guaio del gigante sudcoreano

12/10/2016 di Redazione

Il Samsung Galaxy Note 7 non c’è più. Lo smartphone che avrebbe dovuto far concorrenza all’iPhone 7 non sarà più venduto, così come non verrà più sostituito con lo stesso modello. Chi l’ha già acquistato o preordinato potrà essere rimborsato: in Italia si tratta di qualche migliaio di consumatori. Una presa d’atto probabilmente inevitabile, che ha portato il colosso sudcoreano a subire forti perdite in Borsa.

LA FINE DEL SAMSUNG GALAXY NOTE 7

Addio al Samsung Galaxy Note 7. Dopo giorni di imbarazzo e affannose tentativi di riduzione del danno, Samsung ha dichiarato la scomparsa del suo ultimo modello di smartphone. Il Samsung Galaxy Note 7, dopo iniziali apprezzamenti degli esperti di IT, era finito al centro delle cronache mondiali per un grave problema. Il dispositivo elettronico si è infiammato, e perfino esploso, in numerosi casi, obbligando Samsung a sostituirlo con una versione corretta del Galaxy Note 7. Il problema però si è riproposto, evidenziando così come la causa delle esplosioni non fosse la batteria come inizialmente spiegato dal gigante sudcoreano.

 

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COME RESTITUIRE IL SAMSUNG GALAXY NOTE 7

Samsung ha diffuso una nota in Italia per spiegare a chi aveva preordinato il Samsung Galaxy Note 7 come restituire lo smartphone. Come riporta il sito dell’Agi

Per agevolare il processo di ritiro del Galaxy Note7, Samsung Electronics Italia ha messo a disposizione alcuni servizi tra cui: servizio di ritiro del prodotto, servizio di assistenza dedicato al numero verde 800 025 520, sito dedicato http://www.samsung.com/it/note7exchange/. A tutti i consumatori, che hanno effettuato il pre-ordine, Samsung Italia garantisce il rimborso totale e immediato dell’importo versato. Sempre a questi consumatori, verranno inoltre spediti subito dopo la restituzione del Galaxy Note7, i premi promessi in fase di pre-ordine.

I PROBLEMI DI SAMSUNG COL GALAXY NOTE 7

Le azioni di Samsung Electronics sono crollate, come prevedibile, in Borsa dopo la notizia del ritiro definito del Samsung Galaxy Note 7. Nella giornata di ieri Samsung ha perso circa l’8%, e oggi la tendenza è ancora orientata in senso negativo: negli ultimi giorni l’azienda sudcoreana sta subendo fluttuazioni verso il basso che non si registravano dalla crisi finanziaria del 2008. Il Samsung Galaxy Note 7 avrebbe dovuto rafforzare la posizione del chaebol sudocoreano dopo un ultimo periodo caratterizzato da perdite di quote di mercato nel segmento smartphone. L’obiettivo fallito, piuttosto clamorosamente, sta precipitando Samsung in uno dei momento più difficili della sua storia recente.

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