Si può usare Tinder senza Facebook?

29/09/2016 di Redazione

Tinder è l’app disegnata per chi vuole ‘rimorchiare’ col proprio smartphone. Consente di visualizzare una serie di volti a seconda delle nostre preferenze e dei nostri interessi, nonché della nostra geo localizzazione. Vi basterà scartarli o segnalarli come interessanti. Se anche dall’altra parte qualcuno ha manifestato interesse per il vostro profilo il gioco è fatto: Tinder vi darà la possibilità di mettervi in contatto via chat. Unica pecca (forse)? Occorre eseguire il log-in tramite Facebook. La domanda a cui vogliamo rispondervi, dunque, è la seguente: si può usare Tinder senza Facebook?

Tinder senza Facebook. Non entriamo nel merito morale della questione

Non lo facciamo perché le app e i siti di incontri sono sempre al centro di animati dibattiti che spaziano dai timori di una vita troppo virtuale, dalla demonizzazione della perdita di contatto con la realtà e dalle critiche agli approcci online, sempre più spesso pericolosi e preferiti da maniaci in cerca di ingenue prede. Ecco perché, sebbene l’argomento ci stia a cuore, sorvoleremo il dibattito “Tinder si, Tinder no” e saltiamo direttamente a spiegarvi come tutelare la vostra privacy e la vostra “reputazione” su Facebook utilizzando Tinder.

Tinder senza Facebook. La nostra privacy è fondamentale, perdonateci il sermone

A volte accettiamo con estrema leggerezza le condizioni di utilizzo dei nostri dati sensibili e in men che non si dica, ci troviamo a fare i conti con spiacevoli situazioni problematiche. Ecco perché la prima dritta che vogliamo darvi è quella di centellinare le informazioni che decidete di cedere a terzi, sia per scopi di marketing che per fissare un appuntamento con sconosciuti incontrati in chat simili a Tinder.

Tinder senza Facebook. Come usare Tinder senza Facebook

La soluzione ufficiale non esiste. Il funzionamento di Tinder si basa proprio sul meccanismo di matching tra profili affini, servendosi dei vostri dati inseriti su Facebook. Esistono però due accorgimenti. Il primo riguarda proprio le impostazioni di privacy del vostro profilo. Se entrate nella pagina delle impostazioni, potrete regolare cosa rendere pubblico e cosa lasciare privato. In questo modo, quando vi loggerete in Tinder, l’app potrà raccogliere solo i dati che avete reso disponibili al pubblico. Così facendo, eviterete di far sapere ai vostri amici che state utilizzando questa app per incontri. Basta inoltre non consentire all’app di visionare i vostri contatti e di pubblicare post automaticamente. Già solo seguendo questi due accorgimenti tra le impostazioni sulla vostra privacy, potrete utilizzare Tinder in tutta tranquillità.

Tinder senza Facebook. La soluzione drastica per utilizzare Tinder senza Facebook

Non si tratta di un procedimento difficile quanto piuttosto leggermente più impegnativo. Per assicurarvi che nessuno dei vostri amici sappia che siete utenti di Tinder, basterà creare un secondo profilo Facebook. Questa soluzione potrebbe farvi pensare che chi abbia un tale bisogno di celare le proprie attività di incontri online, abbia molte cose da nascondere. E forse è così. Se siete in una relazione stabile ma cercate nuove avventure o, semplicemente, siete molto timidi e sentite il bisogno di fare nuove amicizie aiutandovi con l’algoritmo di Tinder, fate pure. Fedeli alla premessa di non entrare nel merito etico e morale dell’utilizzo di questi mezzi, non siamo qui a porre giudizi, bensì a darvi consigli e avvertimenti.

Creare due profili Facebook può essere più impegnativo dal punto di vista di gestione delle password, delle amicizie e dei contenuti pubblicati. Inoltre il procedimento di matching per la ricerca di profili affini al vostro risulterebbe falsato. Vi avvisiamo infine che Facebook ha un potente strumento di controllo sui profili inattivi o fake e che, al momento di un accertamento a campione (cosa che accade molto spesso) vi potrebbe chiedere di chiarire la vostra posizione tramite l’invio di un documento attestante la vostra identità. Ne vale la pena? Noi siamo per la sincerità e per un utilizzo consapevole della diffusione dei dati personali. Fateci sapere cosa ne pensate!

(Photocredit copertina: LIONEL BONAVENTURE/Getty Images)

Share this article