Paola Muraro chiese al dg di Ama il contratto da esperta

30/09/2016 di Redazione

Potrebbe aggravarsi la posizione dell’assessore all’Ambiente della giunta romana guidata da Virginia Raggi, Paola Muraro, indagata per concorso in abuso d’ufficio. Al vaglio degli inquirenti che si occupano della maxi inchiesta sui rifiuti e del rapporto preferenziale in Ama tra la Muraro e l’ex direttore generale di Ama Giovanni Fiscon, c’è un contratto con il quale viene conferito all’attuale componente della giunta capitolina l’incarico di consulenza in campo giudiziario a prescindere dal tipo di procedimento penale in cui il dg della municipalizzata fosse incappato nell’esercizio delle sue funzioni. Ne parla oggi Francesco Salvatore su Repubblica:

Il documento ma anche i solleciti di Muraro a Fiscon, emersi nelle intercettazioni di Mafia Capitale, per ottenere le consulenze, sono ora al vaglio degli inquirenti. E proprio gli accertamenti sul rapporto preferenziale all’interno di Ama tra Muraro e Fiscon hanno portato alla loro iscrizione nel registro degli indagati per concorso in abuso d’ufficio.
Il sospetto degli inquirenti è che Fiscon, mettendo a disposizione gli emolumenti dell’Ama in favore di Muraro, l’abbia favorita: il contratto nazionale dei dirigenti pubblici, infatti, prevede che le consulenze in ambito giudiziario possano essere pagate dall’azienda pubblica solo nel caso in cui il pubblico ufficiale compia un reato nell’esercizio delle sue funzioni. In sostanza, un dirigente non viene coperto dall’azienda quando si tratta di reati dolosi o con colpa grave. L’accordo stipulato da Muraro con Ama per la consulenza giudiziaria in favore di Fiscon, invece, sarebbe stato stabilito a prescindere dal tipo di reato compiuto.

 

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PAOLA MURARO E LE TELEFONATE PER OTTENERE INCARICHI IN AMA

L’anomalia – come ricostruisce ancora Salvatore su Repubblica – era stata segnalata dall’ex dg Daniele Filippi, il manager che aveva sostituito Fiscon a fine 2014 dopo l’arresto nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale. Sul rapporto tra l’assessore (che nei suoi 12 anni nella municipalizzata dei rifiuti Ama ha ricevuto compensi per circa 1,2 milioni di euro) e il direttore generale Fiscon gli inquirenti lavorano da tempo. Si cerca di verificare se Muraro sia stata una solo consulente esterna o se Fiscon l’abbia agevolata a pseudo-dirigente. Dalle telefonate emerge comuqnue che la consulente sollecitò per l’ottenimento degli incarichi.

(Foto: ANSA / ANGELO CARCONI)

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