Salvatore Tutino si tira fuori dal Campidoglio: «Attacchi ingiustificati da giorni sulla graticola»

Il flash è della Adnkronos e parla chiaro: il magistrato Salvatore Tutino non farà parte della squadra di Virginia Raggi in Campidoglio. Il consigliere della Corte dei conti si fa da parte per il ruolo di assessore al bilancio del comune di Roma. «Non posso accettare -spiega all’Adnkronos – accuse totalmente infondate e prive di ogni elemento di verità. Avevo dato la mia disponibilità consapevole delle difficoltà e dei rischi che l’impegno avrebbe comportato. Ma pensavo a difficoltà legate all’impegnativo lavoro che mi sarei trovato ad affrontare come assessore al bilancio della Capitale».

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SALVATORE TUTINO SI TIRA FUORI DAL CAMPIDOGLIO

Il consigliere è stato criticato tempo fa da alcuni deputati M5S. In questi giorni sulle stesse accuse è tornato Fico. «Invece da diversi giorni – ha continuato Tutino – sono sulla graticola sottoposto a esami surreali. Sono diventato oggetto di una contesa in cui, più che i curricula, contano le illazioni e dove le falsità e le beghe di una certa politica fanno aggio su professionalità e impegno. Gli attacchi, del tutto ingiustificati, da parte di esponenti della forza politica che dovrà sostenere le scelte della giunta, minano alla base ogni possibilità di un proficuo lavoro. Perciò, nel ringraziare la sindaca per la considerazione, ritiro la mia disponibilità a fare l’assessore al bilancio. Continuerò, con serenità e rinnovato impegno, a dare il mio contributo alla Corte dei conti». La sindaca, arrivata in Campidoglio, ha spiegato poi ai cronisti:  «E’ una delle persone che stavamo analizzando. Ma il nome arriverà presto».

(foto TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)