La stampa estera boccia la Raggi. Guardian: «Roma nel caos». Nyt: «Tre mesi travagliati»

20/09/2016 di Redazione

La stampa straniera sembra piuttosto critica con l’avvio del governo del Movimento 5 Stelle a Roma. Tre diversi articoli pubblicati negli ultimi due giorni su autorevoli quotidiani esteri, uno ieri su New York Times e due oggi su Wall Street Journal e Guardian, sottolineano le difficoltà che stanno incontrando il sindaco Virginia Raggi e il movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ad avviare la macchina amministrativa.

 

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NYT: «VIRGINIA RAGGI, TRE MESI TRAVAGLIATI»

Il Nyt in particolare parla di «tre mesi travagliati» della Raggi alla guida di Roma, che «sollevano dubbi sul Movimento 5 Stelle». L’elezione della candidata M5S a giugno – ha spiegato Gaia Pianigiani – ha rappresentato la più alta ispirazione del Movimento 5 Stelle, dimostrare all’Italia come politici non professionisti siano in grado cambiare le cose. «Ma tre mesi più tardi – si legge ancora sull’autorevole quotidiano statunitense – il momento di gloria del Movimento 5 Stelle si è trasformato in un pasticcio e la 38enne Raggi, avvocato non quasi nessuna esperienza politica alle spalle, che si è candidata come riformatrice con le mani pulite, sembra essere in difficoltà».

Il Nyt ricorda i «rifiuti ammucchiati nelle strade per tutta l’estate», i «cinque funzionari importanti» che si sono dimessi, gli altri coinvolti in «indagini per illeciti», e di Grillo, costretto ad intervenire per sostenere la Raggi in mezzo alle speculazioni su possibili dimissioni». Ma non solo. Anche membri importanti del M5S – ha scritto il giornale americano – hanno criticato gli uomini più vicini a Raggi e lo staff come inadatti a governare».

GUARDIAN: «VIRGINIA RAGGI, CAOS NELLA CAPITALE»

Il britannico Guardian, intanto, ipotizza ricadute anche sulla politica nazionale. «Il caos nella Capitale – si legge nell’articolo a firma di Stephanie Kirchgaessner – potrebbe giovare un effetto domino sulla stabilità politica del Paese e influenzare il voto sul referendum, l’esito del quale influenzerà il futuro del premier Renzi». Il Wall Street Journal, infine, titola il suo articolo  «Il partito ‘parvenu’ parte col piede sbagliato a Roma», e sottolinea che «il debutto del sindaco è stato segnato dal caos e dalla paralisi».

(ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

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