Referendum, Boschi: «Sul governo e sul Pd si vota nel 2018» | VIDEO

18/09/2016 di Donato De Sena

«Non c’entra niente la legge elettorale. Non c’entra niente la modifica della prima parte della Costituzione, perché non la tocchiamo. Non c’entra niente il voto sul governo o sul Partito Democratico, perché voteremo nel 2018 per il Partito Democratico e valuteremo nel 2018 il lavoro di questo governo. Non si vota per il Pd. Il congresso viene dopo. E non si vota per aumentare i poteri del presidente del Consiglio». È intervenuta così stasera a Salerno sul referendum costituzionale il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, a termine di un tour in Campania durato l’intera giornata.

Il video:

 

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REFERENDUM, BOSCHI: «C’È CHI HA 30 ANNI DI FALLIMENTI ALLE SPALLE…»

«Con il no semplicemente lasciamo le cose come stanno. E io credo che abbia interesse a lasciare le cose come stanno, chi sta bene. Chi crede che la possa vita possa migliorare, che il Paese possa funzionare meglio, ha voglia di dare un’occasione al cambiamento», ha affermato il ministro ad un incontro organizzato dal comitato per il Sì al referendum ‘Ragione Pubblica’ (coordinato da Piero De Luca). Dalla Boschi non sono mancate critiche ai sostenitori del ‘No’. «Chi ci promette che se bocciamo questa riforma non è un problema, perché tra sei mesi ce ne sarà un’altra, un’altra magari che fa più comodo a qualcuno, ha 30 anni di fallimenti alle spalle per dimostrare che non ci sta dicendo la verità». E ancora, concludendo: «Non possiamo fidarci di quelli che per 30 anni hanno bloccato ogni tentativo di cambiare il Paese e ancora oggi ci provano perché antepongono qualche interesse personale al futuro dell’Italia. Il futuro prendiamocelo noi».

(Immagine di copertina: frame da video di Giornalettismo)

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