Sosia o Parkinson nascosto: esplode il complottismo su Hillary Clinton

Il malore di Hillary Clinton e la conferma che la candidata democratica abbia contratto la polmonite hanno scatenato il complottismo in rete. Sui social network le teorie della macchinazione più diffuse sono due: la prima è che Hillary Clinton usi una sosia, la seconda invece che abbia il Parkinson. Tesi ovviamente infondate, che però sono rilanciate da tempo anche su media rilevanti come Fox News o Breitbar, a cui costantemente allude la campagna di Donald Trump.

IL COMPLOTTISMO SULLA POLMONITE DI HILLARY CLINTON

Hillary Clinton è malata di polmonite. Ma non basta, quantomeno alla vasta armata dei complottisti della rete. Particolarmente concentrati tra i sostenitori accaniti di Donald Trump, i fan delle teorie della macchinazione hanno fatto esplodere i social media con i loro post in merito alla nuova bugia della candidata democratica. Secondo la teoria del complotto più popolare dopo il malore osservato in un video, Hillary Clinton avrebbe una sosia. L’hashtag #HillaryBodyDouble, il sosia di Hillary Clinton, è stato ripreso migliaia di volte su Twitter, diventando uno dei trending topic del social media. Anche su Facebook sono stati condivisi molti articoli che riprendono questa tesi, simile alla leggenda della sostituzione di Paul McCartney nei Beatles.

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IL RUOLO DI DONALD TRUMP E DEI MEDIA CONSERVATORI

La teoria della sosia prevale sul Parkinson nascosto, benchè le divagazioni complottiste non si fermino certo a questo. Da tempo la salute di Hillary Clinton è scrutata con grande attenzione dai media conservatori. Sean Hannity, uno dei volti più noti di Fox News, ha più volte suggerito che la candidata democratica fosse in pessime condizioni di salute, una tesi esplicitata da Breitbart News, aggregatore di notizie con un taglio particolarmente complottista. Drudge Report si è scatenato in tal senso, e anche la campagna di Donald Trump ha più volte fatto allusioni su questo tema. Hillary Clinton è particolarmente impopolare nell’elettorato conservatore perchè avrebbe detto e direbbe troppe bugie, e la fragilità della sua salute lo confermerebbe ancora.