Caos Campidoglio, Grillo chiama Raggi e lei blinda Muraro. Di Maio chiede scusa: «Pensavo a una denuncia del Pd. No alle Olimpiadi»

22.30 – Non sono mancate le critiche del Pd, che evidenzia un’assenza di giustificazioni alla raffica di dimissioni ai vertici dell’amministrazione M5S a Roma e continua a ricordare il silenzio sull’indagine della magistratura sull’assessora Muraro. «In questo momento a Nettuno va in scena un notevole spettacolo comico», ha scritto su Twitter il presidente Dem e commissario del partito a Roma, Matteo Orfini, commentando l’evento M5S a Nettuno. «Dopo #Nettuno è chiaro che le urla sono di lotta & di Governo. Roma aspetta di essere amministrata. Possibilmente non dal blog di #Grillo», ha twittato la deputata Laura Coccia.

22.15 – Dal palco di Nettuno il Movimento 5 Stelle, con le scuse di Di Maio, prova ad uscire dalla bufera e rimuovere l’immagine negativa degli ultimi giorni. Senza risparmiare nuovi attacchi agli avversari. Il vicepresidente della Camera ha ammesso l’errore di non aver riferito agli altri vertici M5S dell’indagine sull’assessore di Roma Paola Muraro, ma nello stesso tempo ha confermato la posizione del No alle Olimpiadi nella Capitale (fortemente voluta da Alessandro Di Battista). E in effetti quello che è emerso dal comizio di stasera è anche un indebolimento della leadership di Di Maio, ritenuto da più parti fino ad oggi il futuro candidato premier del Movimento, e un rafforzamento di Di Battista, che usa sempre toni più duri. «Nelle ultime 48 ore è sembrato che il terremoto non ci sia stato, si sono occupati solo di noi», ha detto il deputato attaccando tg e giornali. «I palazzinari vogliono mettere le mani sulle Olimpiadi. Caltagirone, il proprietario del Messaggero, si sente padrone Di Roma assieme a Malagò e Montezemolo. E noi dovremmo far fare a loro le Olimpiadi?».

Ma che Di Battista abbia il vento in poppa in questa fase, è emerso anche dalle reazioni del pubblico. Il deputato ha ricevuto più applausi degli altri componenti del direttorio e perfino un coro («Dibba, Dibba, Dibba…»). Dalla piazza di Nettuno, insomma, è arrivata una scelta chiara. Di Maio ha parlato per pochi minuti. La sua apparizione è stata dimessa Di Battista è apparso come la star della serata. «Ho fatto 4 mila chilometri in moto», ha cominciato. E subito sono partiti gli applausi. Ha poi parlato per 20 minuti e più.

20.14 – «Ho commesso un errore, ho sottovalutato», spiega Di Maio spiegando che non ha ricollegato la vicenda Muraro alla mail pensando che fosse l’esposto di un esponente Pd. «Qui sono tutti diventati Sherlock Homes da quando siamo in Campidoglio». E dice un no secco: alle Olimpiadi.

20.11 –  Grillo sul palco di Nettuno ha preso parola tra gli applausi: «Contro noi superfetazione merda cosmica. C’è un sistema che reagisce compatto contro di noi, siamo tornati a due anni fa quando dicevano che il M5S è morto». Di Maio segue a Grillo e parla sulla stessa linea del video di Raggi.

19.01 – Raffaele Marra diventerà con ogni probabilità il nuovo direttore del dipartimento Commercio del Comune di Roma. A riferirlo è l’agenzia Dire, secondo cui il fedelissimo della sindaca non avrebbe preso bene la decisione arrivata ieri sera dalla riunione dei big pentastellati. Nel tentativo di trovare un’altra posizione a Marra, che secondo i bene informati avrebbe anche minacciato di rivolgersi al Tribunale, l’idea sarebbe dunque quella di nominarlo direttore del dipartimento Commercio. L’attuale capo amministrativo di via dei Cerchi, Silvana Sari, dovrebbe essere spostata ad altro incarico. Tra le opzioni sul tavolo, anche quella di una sua nomina a vicecapo di Gabinetto. C’è però un problema: quella casella dovrebbe essere riempita solo dopo la nomina del capo di Gabinetto.

 

Beppe Grillo sul palco a Nettuno con il direttorio M5S | VIDEO

 

18.45 – A Salvatore Romeo l’altro nome finito nel mirino del direttorio M5S, dovrebbe invece essere ridotto lo stipendio, decisione questa che aveva gia’ espresso la sindaca Virginia Raggi ieri sera. Il taglio dello stipendio si renderà effettivo nella prossima giunta capitolina

18.28 – Ecco il post sul blog con tanto di video sul caso Muraro, è firmato dal sindaco Raggi:

In merito alla sua posizione non c’è un fatto, un riferimento temporale o un luogo o una circostanza specifica per capire di che si tratta. Non c’è altra informazione. Lo ripeto: vogliamo leggere le carte. Ci auguriamo e chiediamo che arrivino quanto prima.
E siate certi che nel caso ravvisassimo profili di illiceità, agiremmo di conseguenza. Sconti non ne abbiamo mai fatti a nessuno e continueremo a non farli.
Lo dico chiaro a tutti: saranno i pm a decidere se c’è una ipotesi di reato o si va verso una richiesta di archiviazione. Non i partiti o qualche giornale. Intanto, l’assessore deve continuare ad impegnarsi per ripulire la città. E si metta fine alle polemiche.

Interessante la parte sulle modifiche alla macchina amministrativa che non figura tra le parole piazzate in video:

Intanto, l’assessore deve continuare ad impegnarsi per ripulire la città. E si metta fine alle polemiche.
Non è passato giorno senza che ci sia un attacco, un’accusa. Io ho le spalle larghe e non ho paura. Voglio migliorare Roma. Sono stati giorni e notti di lavoro senza sosta. Mi sto dedicando anima e corpo alla città. Siamo dei cittadini chiamati a ricostruire dopo 30 anni di cancrena di un sistema politico corrotto.
Inoltre, ho deciso di prendere dei provvedimenti per la riorganizzazione della macchina amministrativa.
Ma ora Roma ha bisogno di altri e più urgenti interventi. Io e la mia giunta siamo stati chiamati a lavorare per questo. Diamo fastidio a qualcuno ma nessuno ci fermerà.

E il Ps aggiunto sul blog dopo e non presente nel video:

P.S.: L’attuale vice capo di gabinetto Raffaele Marra sarà ricollocato in altra posizione

Ore 18.23 – Virginia Raggi starebbe facendo delle valutazioni sulle posizioni del vicecapo di gabinetto Raffaele Marra e del capo della segreteria Salvatore Romeo, al di là, si precisa, della “posizione del direttorio M5S”. Lo riferiscono fonti del Campidoglio.

Ore 17.59 – Secondo quanto si apprende da fonti M5S, l’attuale vicecapo di gabinetto del Campidoglio Raffaele Marra a breve sarà ricollocato fuori dall’ufficio del Gabinetto del Comune di Roma

Ore 17.46: Come spiegano fonti interne contattate dalle agenzie stampa, nel corso della telefonata Grillo avrebbe chiesto chiarimenti alla sindaca sulla Muraro e Raggi avrebbe ribadito la linea adottata sin dall’inizio. Ovvero, quella secondo cui si attendono le carte per valutare la posizione dell’assessore all’Ambiente.  I due sarebbero entrati nei tecnicismi del caso giudiziario e, sempre a quanto si apprende, non sarebbe più in discussione la posizione dell’assessore al bilancio Raffaele de Dominicis.

ore 17.40 –  Il leader del M5s Beppe Grillo ha deciso, nonostante sia a Roma, di telefonare a Virginia Raggi e di non andare in Campidoglio. Nel corso della telefonata Grillo ha invitato il sindaco a «restare uniti».

ore 16.51 – Intanto sono stati resi i pareri dell’Anac richiesti dalla sindaca di Roma Virginia Raggi sulla regolarità delle nomine effettuate in Campidoglio. La decisione è stata presa dal Consiglio dell’Autorità guidata da Raffaele Cantone riunitosi stamane. Le nomine analizzate questa volta dall’Anac, che già si era espressa su quella ex art. 110 del Tuel del capo di gabinetto e che aveva portato alle dimissioni di Raineri, riguardano quelle fatte ex art. 90, tra cui quella di Salvatore Romeo, fedelissimo della Raggi, nomina finita sotto accusa da una parte del direttorio M5S.

ore 15.51 – In corso la riunione del direttorio M5s con Beppe Grillo lontano dai palazzi istituzionali, fuori Roma, sulla strada per Nettuno. Il leader M5s potrebbe essere poi questa sera sul palco di Nettuno con Di Maio e Di Battista. All’incontro – si apprende – non è presente il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che attende, eventualmente, Grillo in Campidoglio.

ore 15.46 – Ci sarà anche Beppe Grillo sul palco di Nettuno al fianco di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. Secondo quanto confermano dallo staff M5S, il leader pentastellato sarà dunque questa sera in piazza, salvo – sottolineano le stesse fonti – un ripensamento dell’ultim’ora. Intanto sul web si scherza sulla “lettura” della mail da parte di Di Maio.

ore 13.41 – La riunione tra direttorio e Grillo si starebbe tenendo in questi minuti a casa del vice sindaco Daniele Frongia.

ore 13.27 – Marra e Romeo “sono dei bravi ragazzi”. Questa la definizione data dall’assessore capitolino al Commercio Adriano Meloni mentre usciva dal Campidoglio. Nessuna ipotesi dimmissioni per la collega all’Ambiente Paola Muraro.

ore 13.24 – Chiusa la riunione dei senatori. «Era stata chiesa da me per organizzare i lavori e si è parlato in modo molto marginale del problema di Roma» ha assicurato il nuovo capogruppo M5S a Palazzo Madama Luigi Gaetti. «Roma certamente ha i suoi problemi, ma anche Milano non è da meno».

ore 13.16 – Niente palazzi. Si terranno in un appartamento privato gli incontri tra Beppe Grillo e il direttorio pentastellato e il sindaco di Roma Virginia Raggi.

ore 13.01 –  Ecco lo status di Di Maio:

Io voglio dire alcune cose. Non ai media, ma ai cittadini, alla comunità del Movimento 5 Stelle, a tutti coloro che credono in questo Paese. Ci sono tante persone che, in questa accozzaglia di inciuci, gossip e scorrettezze non ci stanno capendo più nulla e vogliono risposte.
Il sistema dei partiti e dell’informazione legata ad essi ha montato un caso incredibile che tocca a noi smontare in un minuto. E oggi lo sta montando anche su di me.
Stasera ci vediamo in Piazza a Nettuno per l’ultima tappa del tour Costituzione Coast to Coast con Alessandro Di Battista (tour che ha visto la partecipazione di migliaia di cittadini. Guarda caso, è stato oscurato dai media, ma questa è un’altra storia). Ci guarderemo negli occhi, vi racconterò i fatti e ci parleremo senza intermediari.
La verità e l’umiltà ci renderà più forti di prima. Il dialogo con le persone oneste porta avanti questo progetto. Non ci fermano.
A stasera.

ore 12.58Virginia Raggi sta incontrando in questi minuti a Palazzo Senatorio i suoi assessori. Alla spicciolata  avvistati anche l’assessore al Commercio Adriano Meloni e l’assessore alle Politiche Sociali Laura Baldassarre. Nel mentre a Madama la riunione dei senatori prosegue. Sul piatto una “proposta forte” da fare al sindaco. Una proposta che però deve ancora esser vagliata da Beppe Grillo nelle prossime ore.

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ore 12.45 – Grillo dovrebbe incontrare il direttorio alle 13 circa. Non si sa ancora nulla sul luogo, considerato off limits per la stampa. Il leader M5S potrebbe esser raggiunto poi dalla sindaca Virginia Raggi

ore 12.40 – “Grande amarezza” per quello che sta accadendo a Roma con la Giunta di Virginia Raggi. Emerge tutto questo nella riunione dei senatori del Movimento Cinque Stelle in corso a palazzo Madama. Un incontro convocato, pare, solo per la nomina del senatore Gaetti come nuovo capogruppo al Senato.

ore 12.16«Non so se tutto l’empasse si supera con Muraro a casa, è uno dei punti di discussione: vediamo come lo affronteranno, e se il punto è quello si prenderà una decisione anche su quello. Vediamo… nessuno è intoccabile, se c’è un problema lo risolviamo e questa è la forza del Movimento: se le persone sono quelle sbagliate vanno a casa». Questo il commento del capogruppo del M5S al consiglio regionale, David Porrello, a margine della riunione di oggi a chi gli chiedeva se fosse opportuno valutare le dimissioni dell’assessore all’Ambiente di Roma Paola Muraro

ore 11.40 Paola Taverna spedì a Luigi Di Maio una mail lo scorso 5 agosto. Il documento – anticipato da il Messaggero  – è chiaro. L’esponente del mini direttorio romano avvisò il vicepresidente della Camera sull’indagine in corso nei confronti dell’assessore Paola Muraro. Sta tutto nel punto due della mail, al primo si parla della rimozione di Raffaele Marra. Taverna nell’avvisare Di Maio dell’indagine in corso sulla Muraro gli chiede di condividere questa informazione con il resto dei componenti del direttorio nazionale. Ma in queste ore Carla Ruocco, Carlo Sibilia e Roberto Fico hanno dichiarato di essere stati tenuti all’oscuro di tutto. Così come Di Maio ieri ha detto di non aver capito la mail. La situazione di Muraro è definita come «delicata» da parte della Taverna.. La senatrice chiede al vicepresidente di «valutare le opportune iniziative da intraprendere per tutelare l’immagine del Sindaco e dell’intero Movimento».

Il documento su Il Messaggero
Il documento su Il Messaggero

ore 11.14 – La sindaca di Roma, Virginia Raggi, è arrivata in Campidoglio. Alla domanda se fosse possibile che oggi incontrasse il leader del M5S, Beppe Grillo, la prima cittadina ha risposto con un “è possibile”. In Campidoglio nel corso della mattinata sono stati visti entrare anche l’assessore all’Ambiente, Paola Muraro, e il presidente dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito.

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ore 9.00 Beppe Grillo scende a Roma per risolvere il complicato caso attorno alla sindaca Virginia Raggi. Il leader, per evitare l’assalto mediatico, avrebbe però pensato di non recarsi all’hotel Forum, come suo solito. In programma, l’incontro col direttorio M5S che potrebbe tenersi alla Camera e, nel pomeriggio, l’incontro con la prima cittadina coinvolta in un braccio di ferro con il direttorio 5 stelle. E le cose si complicano per Luigi Di Maio. Sapeva tutto dell’indagine su Paola Muraro. Una mail, pubblicata da Il Messaggero, inchioda il vicepresidente della Camera. Ieri il campano disse di non aver capito il contenuto della missiva. Eppure nelle righe è tutto fin troppo chiaro.

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VIRGINIA RAGGI E IL BRACCIO DI FERRO CON IL MINIDIRETTORIO

Ieri, durante la riunione fiume del Direttorio e con l’avvallo di Beppe Grillo, si è chiesta la testa del vicecapo di gabinetto Raffaele Marra, del capo della segreteria politica Salvatore Romeo e dei due assessori Paola Muraro (ora indagata e sulle cui indagini hanno taciuto sia sindaca che esponenti M5S) e Raffaele De Dominicis, neo assessore al bilancio reo di esser stato indicato dallo studio legale Sammarco. Sui primi due Raggi, impegnata tutto il giorno e fino a tarda sera in una serie di incontri in Campidoglio, si sarebbe mostrata possibilista mentre avrebbe rispedito al mittente l’ordine di sacrificare i due assessori. Al centro delle polemiche c’è anche Luigi Di Maio. Il vicepresidente alla Camera ha rinunciato alla partecipazione in Tv al nuovo programma di Semprini su Rai3 ed è stato duramente attaccato dai colleghi durante l’incontro di ieri a Montecitorio.
Mentre Alessandro Di Battista riprende il suo tour estivo per il No al referendum l’unica certezza è che oggi si dovranno tirare le somme e capire quale sarà la linea vincente: quella lanciata dal direttorio o quella seguita da Raggi che non ha alcuna intenzione di mollare due elementi della sua squadra in Campidoglio.

(in copertina foto ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

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