Messina, 68enne si risveglia dal coma dopo 4 anni. I medici: «È un caso unico»

06/09/2016 di Redazione

Rosalba Giusti, una palermitana di 68 anni, di è risvegliata dal coma dopo 4 anni. La donna viveva in stato vegetativo precisamente da 45 mesi, presso l’ospedale per neurolesi Bonino Pulejo di Messina, dopo un intervento per la rottura di un anuerisma al cervello, subito all’ospedale Civico di Palermo. Rosalba si è risvegliata di notte e ha chiaamto l’infermiera di turno. Lo ha raccontato Giusi Spica su Repubblica:

È una notte come tante all’ospedale per neurolesi Bonino Pulejo di Messina. Nella penombra della grande sala dove dormono i pazienti in coma irreversibile, l’infermiera sta facendo il solito giro di controllo. «Anna, Anna». È un attimo ma quel nome sussurrato due volte rompe la pace surreale della corsia. L’infermiera si volta per vedere chi la chiama. Pensa a una collega da un altro reparto. Comincia ad avere paura. Ci mette qualche minuto per capire che quel sibilo viene dal letto numero 2. Si avvicina e trova due occhi sgranati: «Ciao Anna».
No, non è una notte come tante all’ospedale per neurolesi Bonino Pulejo di Messina. Rosalba Giusti, “Giustina” come la chiamano affettuosamente tutti, si è svegliata. Anzi, è rinata. Di più: è risorta. Rieccola, dopo quasi quattro anni di coma profondo e una diagnosi impietosa di «stato vegetativo». Chiede di Patrizia, la sua dottoressa. Chiede dei suoi cinque figli. «Sono sei — spiega il medico — ma dopotutto è normale che si cominci con il recuperare la memoria più arcaica». Emanuele, 24 anni, il figlio più giovane, l’ha già “perdonata”. Non pensava di poter parlare di nuovo con la sua mamma dopo quell’emorragia cerebrale che l’ha tenuta in un limbo per 45 mesi. Non pensava di poter ascoltare di nuovo la sua voce cantare le canzoni anni Settanta che tanto amava. E invece Rosalba, 68 anni da compiere il 20 settembre, palermitana, un passato da parrucchiera, ricorda chi è, che lavoro faceva, i nomi dei suoi ragazzi. E canta. «Canta Ranieri, Baglioni, Iglesias, Adamo», raccontano i figli, mostrando orgogliosi i video girati dagli infermieri.

 

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RISVEGLIO DAL COMA DOPO 4 ANNI, MEDICI SORPRESI

Ora Rosalba canta e risponde compitament alle domande. Il medico che ha seguito il suo caso, Patrizia Pollicino, è sorpreso: «In 25 anni di carriera non mi era mai capitato di vedere una paziente in stato vegetativo riacquistare coscienza. La signora non ha solo riaperto gli occhi, ma dà risposte coerenti e complesse. Certo, ha perso le funzioni motorie ed è paralizzata. Ha avuto un’emorragia che ha compromesso parte del tronco encefalico. Le porzioni corticali superiori, evidentemente, sono rimaste integre e ha riacquistato la memoria e la parola. Se me lo avessero chiesto un anno fa, avrei risposto che non era possibile»». Uno dei più noti neurochirurghi italiani, Renato Scienza, conferma: «Un caso eccezionale che interroga il mondo scientifico». I figli della paziente chiedono ora alle istitutizoni di trovare un centro più vicino a casa per la madre. Ma in Sicilia l’unico centro pubblico specializzato, è situato a Messina, oltre al reparto risvegli dell’ospedale Gigli di Cefalù. Il resto è appaltato ai privati.

(Foto di copertina: il reparto di un ospedale. Fonte: archivio Ansa)

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