Muraro indagata, Raggi: «Chiedere le dimissioni? Prima di giudicare vogliamo vedere le carte»

05/09/2016 di Redazione

Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha deciso di rompere il suo silenzio sulla crisi della giunta M5S con un intervista rilasciata ad Emanuele Buzzi per il Corriere della Sera. Sull’indagine a carico dell’assessore Paola Muraro, ultima tegola caduta sull’amministrazione, ha detto di voler prima «vedere le carte»:

Muraro è indagata. Cosa farete? Le chiederete come avete fatto spesso in casi analoghi un passo indietro?

 

«Le regole del M5S sono semplici. L’assessore mi ha garantito che non le è arrivato neanche un avviso di garanzia. Prima di giudicare vogliamo vedere le carte».

 

Ma mi faccia capire che cosa determinerà la scelta.

 

«Attualmente posso giudicare solo i fatti che conosco: la città è più pulita e l’Ama si è messa in moto. Se, però, dovessero emergere delle sue responsabilità, non avremmo dubbi su come muoverci».

 

Oggi sarà con l’assessora alla commissione Ecomafie. Che cosa dirà?

 

«La verità. Risponderò alle domande che mi faranno senza alcun problema».

 

Ma mi faccia capire che cosa determinerà la scelta.

 

«Attualmente posso giudicare solo i fatti che conosco: la città è più pulita e l’Ama si è messa in moto. Se, però, dovessero emergere delle sue responsabilità, non avremmo dubbi su come muoverci».

 

Oggi sarà con l’assessora alla commissione Ecomafie. Che cosa dirà?

 

«La verità. Risponderò alle domande che mi faranno senza alcun problema».

 

La sua giunta in due mesi è già stata toccata da diversi problemi: i ritardi nella formazione, il caos rifiuti, le polemiche per gli stipendi e ora le dimissioni di questa settimana…

 

«Qualche ritardo c’è stato — noi non diciamo bugie — ma, allo stesso tempo, posso affermare con tranquillità che abbiamo recuperato. Nel giro di poche ore abbiamo sostituito l’amministratore unico di Atac e l’assessore al Bilancio, abbiamo avviato una due diligence, una revisione di quanto fatto finora che evidentemente riguarda anche gli stipendi. Ma ci tengo a sottolineare quanto fatto sui rifiuti: abbiamo trovato il caos. Erano mesi che gli impianti Tmb di Rocca Cencia e Salaria erano pieni e rotti. Noi in neanche due mesi li abbiamo svuotati e li stiamo riparando. Stiamo bonificando le aree per le isole ecologiche. E gli operatori Ama stanno dando il massimo per tenere la città pulita».

 

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RAGGI: «DA GRILLO UN SMS DI SOSTEGNO»

Nell’intervista al Corriere Raggi ha dichiarato che non si aspettava le dimissioni dell’assessore al Bilancio Marcello Minenna, così come quelle di Carla Raineri e di Alessandro Solidoro, e risponde alla critica di non aver effettuato scelte trasparenti ricordando di essersi rivolta all’Anac sulle nomine effettuate proprio per garantire legalità. Con Beppe Grillo il sindaco di sarebbe sentito solo tramite un messaggio:

Ha sentito Grillo o Casaleggio? Li vedrà?

 

«Grillo mi ha inviato un sms di sostegno ma mi permetta di mantenere il riserbo sul contenuto».

 

E il direttorio? Li ha sentiti?

 

«Certo. Ci sentiamo come è normale che sia. A volte posso chiedere qualche consiglio legato alla loro esperienza. E loro mi chiedono come sta andando. Normali conversazioni».

 

Non crede che un fallimento del M5S a Roma possa portare a un crollo del M5S a livello nazionale?

 

«Io credo che, al contrario, c’è chi teme che il M5S possa fare bene a Roma per poi andare al governo in Italia. Hanno paura di noi».

 

Cosa sceglierete per l’Olimpiade 2024?

 

«Diremo qualcosa a brevissimo».

(Foto di copertina: ANSA / ANGELO CARCONI)

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