Roma, autista dell’Atac rapina un giovane senegalese

31/08/2016 di Redazione

Rapina e violazione della legge sulle armi. Sono le accuse dalle quali dovrà difendersi un autista dell’Atac, azienda romana per la mobilità, che circa dieci giorni fa avrebbe rapinato un giovane immigrato senegalese a bordo di un autobus. L’episodio è avvenuto a Roma nord ed è stato denunciato dallo straniero con una telefonata alla polizia la sera dell’accaduto. Secondo quanto raccontato dal senegalese l’autista del mezzo pubblico, con il quale aveva avuto un discussione, gli avrebbe prima chiesto del ‘fumo’ e poi avrebbe estratto da un marsupio un coltello del tipo militare, facendosi consegnare 50 euro.

 

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AUTISTA RAPINA GIOVANE SENEGALESE, INDAGINI E PERQUISIZIONE

Grazie al racconto dell’arma utilizzata e della località in cui è avvenuto l’episodio, i poliziotti sono riusciti a risalire al responsabile. Gli ispettori del commissariato Ponte Milvio, in maniera discreta, hanno raccolto vari elementi che hanno portato ad individuare un sospettato. La conferma che l’intuizione era giusta è poi giunta dall’individuazione fotografica effettuata dalla vittima. I poliziotti, grazie agli indizi acquisiti, hanno chiesto ed ottenuto un decreto di perquisizione, per poi presentarsi, questa mattina, alla porta di casa dell’indagato. Nell’auto dell’autista sospettato è stato scoperto un coltello simile a quello descritto dal senegalese insieme ad un tirapugni, altri due coltelli, una mazza da baseball e la riproduzione di un gladio romano. Parte di questi oggetti erano custoditi in un sacca insieme ad alcune bandiere con croci celtiche e fasci littori. Al termine degli accertamenti il sospettato è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

(Foto: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

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