L’untore Hiv a Roma, le vittime di Valentino T. ora sono 35. Anche un bimbo di 4 anni

31/08/2016 di Redazione

È salito a 35 il numero delle vittime di Valentino T., il 31enne romano arrestato 9 mesi fa con l’accusa di essere un untore di Hiv e di aver contagiato attraverso rapporti sessuali non protetti 27 ex partner. Nelle ultime settimane la polizia giudiziaria di Palazzo Clodio ha individuato altre 5 vittime. Si tratta di ragazze che l’untore di Hiv avrebbe frequentato a partire dal 2006, l’anno in cui ha contratto il virus. Ne parla oggi Francesco Salvatore su Repubblica:

Le ricerche degli inquirenti sono continuate anche ad agosto: nonostante Valentino, in carcere dal dicembre del 2015, abbia fornito nei suoi interrogatori solo il nome di due ragazze, gli agenti hanno scandagliato il passato dell’uomo, non solo per allungare la lista delle vittime, ma anche per rendere consapevoli il maggior numero di donne sulla possibilità di aver contratto il virus. E quindi, conseguentemente, ridurre al minimo il rischio di un eventuale contagio a catena.
Non è un caso che all’elenco delle 27 contagiate si debbano aggiungere tre uomini, infettati dallo stesso ceppo virale di Valentino. Le loro compagne, infatti, in precedenza erano state partner del 31enne.

 

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UNTORE HIV A ROMA, TRA I CONTAGIATI ANCHE UN BAMBINO DI 4 ANNI

Tra le vittime di Valentino T. c’è anche un bambino di 4 anni, di cui l’untore è padre. La mamma non sapeva che il partenr fosse affetto dall’Hiv quando la loro breve relazione era iniziata, e non immaginava che l’infezione del figlio appena nato fosse causa sua.

(Foto da archivio Ansa. Credit: Ton Koene / ZUMA Wire)

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