Il messaggio subliminale del silenzio degli innocenti

La notizia non è molto conosciuta e non è nemmeno recente, tuttavia di tanto in tanto viene riproposta come esempio di pubblicità subliminale: nella locandina del famoso film Il Silenzio Degli Innocenti, uscito nel 1991, è nascosto un elemento di simbologia sessuale.

SEGRETI – Sotto accusa è la macchia a forma di teschio che si staglia sul dorso dell’inquietante falena poggiata sulle labbra di un volto femminile. Ingrandendo la forma, si scopre che il teschio è una composizione di corpi di donne nude. C’è chi sostiene che buona parte del successo del film debba essere ascritta proprio all’attrazione provocata da questa immagine, che avrebbe funzionato da richiamo sessuale. Sul fatto che effettivamente la falena sulla locandina abbia la particolarità descritta c’è ben poco da dire: le donne nude ci sono e non si tratta di un disegno casuale. Infatti il teschio sul dorso dell’insetto non è altro che una fotografia ideata da Salvador Dalì, ottenuta disponendo i corpi di ben sette donne nude.

SIMBOLI – Anche la falena con il teschio non è un’invenzione degli autori del film: un simile insetto esiste veramente, il suo nome scientifico è Acherontia Atropos, ma in gergo viene chiamata “testa di morto”. Questo insetto, a sua volta, compariva nel film Un Chien Andalou (Un Cane Andaluso) prodotto da Luis Bunuel e Salvador Dalì. Si trattava di un cortometraggio estremamente inquietante, una specie di incubo surreale con una serie continua di simbologie che farebbero la gioia di qualsiasi psicanalista. Ecco quindi che il presunto messaggio subliminale si rivela un omaggio a Salvador Dalì con un evidente richiamo ai contenuti forti de Il Silenzio Degli Innocenti.

MESSAGGI – La vicenda offre una chiave di lettura a tante altre apparenti figure subliminali che si ritrovano in film, cartoni animati, disegni e immagini di ogni tipo. Molto spesso, infatti, i loro autori hanno semplicemente voluto omaggiare qualcosa o qualcuno, o inserire una prova della propria creatività o burlarsi del prossimo. Un po’ come i giochini nascosti nei software o i “trucchi” dei videogiochi. Messaggi innocui, quindi, spesso destinati a essere colti soltanto da osservatori particolarmente attenti. Per parlare di messaggi subliminali malevoli, progettati per indurre lo spettatore a compiere determinate azioni e per influenzarne il pensiero, c’è bisogno di ben altro. Ma i messaggi subliminali sono davvero così pericolosi come si sostiene? I messaggi subliminali pubblicitari sono oggi vietati, com’è giusto che sia. Tuttavia la loro reale efficacia non è mai stata confermata dalle ricerche scientifiche. Anzi, la comunità scientifica è piuttosto scettica sulla possibilità di influenzare le scelte di un individuo mediante l’utilizzo di questi sistemi.

CREDENZE – Del resto, la pubblicità ingannevole è una realtà quotidiana che non fa uso di messaggi subliminali e che riesce ugualmente a condizionare ampie fasce di consumatori. Si fa notare che la stessa credenza che i messaggi subliminali siano efficaci, è alla base di un lucroso business per la vendita di strumenti che promettono di arricchire conoscenze e capacità intellettive mentre si dorme. La tecnica si chiama apprendimento subliminale. Non è ancora chiaro quanto questa tecnica faccia aumentare la conoscenza di chi la usa, ma di sicuro fa arricchire chi la vende.

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