La nuova legge di Car2go: «Niente auto se scendete al Sud»

Car2go, l’azienda leader dello car sharing, mette a disposizione 1.900 veicoli a Milano, Torino, Firenze e Roma. Ma chi prende le loro auto da settembre non può andare in Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia. Cinque regioni, tutte del Sud hanno lo stesso  Spiega Repubblica:

Il divieto è contenuto nella nuova versione del regolamento allegato al contratto che ogni iscritto al servizio di car sharing deve firmare. Dal 15 settembre a Milano — la città con più iscritti, 80mila su 200mila totali — arriveranno le nuove Smart a quattro posti, in aggiunta a quelle a due posti. A tutti gli iscritti, quindi, è arrivata una mail con tutte le novità legate all’allargamento della flotta. Un minor tempo di prenotazione dell’auto — venti minuti e non più mezz’ora — , l’obbligo di avere la patente da almeno un anno (finora Car2go era utilizzabile anche dai neopatentati) e, appunto, il divieto di portare
l’auto in quelle cinque regioni e all’estero (unico veto già esistente). Nessuna spiegazione, sul contratto, per quell’aggiunta in azzurro al paragrafo 9 fatta, tra l’altro, in piena estate. E nessuna spiegazione arriva neanche dai vertici italiani
della società.

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Sulla pagina Facebook della azienda fioccano commenti negativi:

L’unica risposta è quella che viene data dall’account Facebook tra i commenti: «Per ragioni di controllo e gestione della flotta è stato deciso di limitare geograficamente l’utilizzo di Car2go. Per gli stessi motivi non è possibile recarsi all’estero». Plausibile dato che un noleggio di 24 ore costa 59 euro. Forse dietro il reale motivo c’è la classifica di furti d’auto che fa svettare la Campania come la regione con il più alto tasso di auto rubate. Eppure di poco la seguono regioni come Lazio e Lombardia dove il servizio è attivo.

(in copertina foto Chip Somodevilla/Getty Images)

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