Rio 2016, beach volley: Lupo-Nicolai d’argento, troppo forte il Brasile

19/08/2016 di Boris Sollazzo

DANIELE LUPO E PAOLO NICOLAI, MEDAGLIA D’ARGENTO –

Alla mezzanotte di Rio e alle cinque del mattino in Italia, è iniziata la finale del beach volley maschile, quella che vedeva la storica partecipazione di una coppia italiana, quelli che ormai pronunci in una parola sola, LupoNicolai. Una bella storia la loro: dal tumore vinto da uno di loro, Daniele Lupo (quello che sembrava un problema al ginocchio si rivelò invece una massa maligna, asportata nel giro di pochi giorni) allo spareggio fratricida con i più “spettacolari” Carambula e Ranghieri, fino alla semifinale thrilling con i russi, una lezione di pallavolo da spiaggia e di nervi saldi.

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Ci hanno provato, sia chiaro. Il 2-0 è bugiardo, nei due set sono arrivati a 17 e a 19, ma se anche, come hanno confessato “ci brucia”, Alison e Bruno Schmidt erano troppo forti e sostenuti, tra l’altro, da una torcida pazzesca. “Questo argento brilla” afferma Paolo Nicolai, mentre sorride insieme all’amico e sodale Daniele. Lo conferma il primo set, in cui sono partiti con il turbo i nostri e un 5-1 che lasciava ben sperare, poi hanno subito il sorpasso a metà frazione di gioco e infine hanno sfiorato il colpaccio per cedere negli ultimi punti (dopo aver raggiunto la coppia verde-oro, molto contratta nei primi minuti, sul 17-17, ed essere arrivati al 19-18 per gli azzurri) e anche l’applauso finale di un pubblico che, fin quando non hanno incontrato i giocatori di casa, ha tifato per loro, eleggendoli a propri beniamini e riservando loro cori e esultanze da carioca. Il Brasile torna campione olimpico nella specialità dopo 12 anni (l’ultimo titolo è arrivato ad Atene 2004). Il secondo set è quasi un duello tra Alison e Lupo. Il campione di Fregene prova a resistere, porta anche avanti la coppia con una serie di difese e attacchi da antologia, poi il brasiliano, superato varie volte, gli prende le misure. Là tutti capiscono, forse anche i nostri eroi in costume, che la partita sta finendo.

Poco importa, i brasiliani erano troppo forti e i nostri venivano da una semifinale massacrante. E alla fine i campioni hanno fatto quello che dovevano, ma l’impresa è tutta di questa coppia: Paolo Nicolai e Daniele Lupo. Più forte di tutto e tutti, anche dei mostri oscuri che giocano sleale.

(in copertina foto LEON NEAL/AFP/Getty Images)

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