Atac nel caos: bus guasti, evasione, rischio tagli alla metro A. Servono subito 18 mln

Tempi duri, durissimi per l’Atac, l’azienda romana per la mobilità, concessionaria del trasporto pubblico della Capitale e di alcuni comuni dell’area metropolitana. Esiste oggi un sos per bus e metro. L’estate ha visto i romani alla prese con corse degli autobus dimezzate, veicoli rotti e nel migliore dei casi senza aria condizionata. C’è il rischio che a settembre la linea A della metro venga ridotta.

ATAC NEL CAOS, SERVONO 18 MILIONI PER BUS E METRO

Se non arriveranno subito 18 milioni di euro per la manutenzione ci sarà infatti una riduzione graduale dei treni. Ciò si trasformerebbe inevitabilmente in ritardi, tempi di attesa più lunghi in banchina, proprio nel mese in cui riaprono scuole e uffici. In questi giorni si è anche parlato di possibili dimissioni del direttore generale Marco Rettighieri, che ha poi smentito di essere pronto a dire addio al suo incarico. «Stiamo lavorando su questo», ha detto ieri l’assessore ai Trasporti di Roma Linda Meleo parlando della situazione allarmante. «I finanziamenti – ha spiegato – saranno destinati anche a rimettere in manutenzione la parte della metro A per cercare di garantire le corse come erano state programmate. Ci sono i tempi per poter intervenire e con l’assessore al Bilancio stiamo facendo le opportune valutazioni con tutti gli attori interessati in questo percorso. È evidente che abbiamo avuto un’eredità molto pesante perché la situazione dell’azienda non si può nascondere». Nel dettaglio, secondo quanto riferisce l’assessore Meleo, l’investimento complessivo su 3 anni nei trasporti è di 58 milioni di euro. Per gli interventi più di breve-medio termine servirebbero circa 18 milioni di euro. In Campidoglio, intanto, il M5S fa sapere che si lavora «per far ripartire il sistema a settembre in maniera dignitosa».

 

LEGGI ANCHE > Paola Muraro e il contratto retrodatato con Ama

 

ATAC NEL CAOS, MEZZI FERMI PER GUASTO

Numerosi i guasti ai mezzi, che restano fuori uso. «È inaccettabile che non si riesca a garantire il servizio neanche la domenica con una programmazione estiva già ridotta all’osso», ha dichiarato il presidente della commissione capitolina Trasporti Enrico Stefano dopo un blitz nella rimessa Atac di Tor Sapienza. «Abbiamo trovato – ha spiegato – una situazione drammatica: molti autisti erano fermi perché non avevano autobus da portare. In questa rimessa, ad esempio, su 100 vetture che dovevano uscire 30-35 erano rientrate per guasto».

ATAC NEL CAOS, PIANO ANTIEVASIONE

«Stiamo facendo indagini, stiamo cercando di capire, ci sono ultimamente troppi guasti. Sono sospetti, qualcosa non mi quadra», ha poi detto il dg Rettighieri in un’intervista al Corriere della Sera durante un ‘blitz’ per controllare l’efficienza della linea bus 506, che da via Tuscolana va fuori Roma. Rettighieri ha annunciato un piano antievasione per mettere fine al fenomeno dei ‘portoghesi’ che salgono sugli autobus senza biglietto. «Gli autobus avranno un sistema telematico di contapersone, esiste già in altre capitali europee». Il funzionamento dovrebbe essere semplice ma nello stesso tempo efficace. «Le persone a bordo saranno contate da un sistema digitale, se i biglietti non corrispondono al numero di passeggeri a bordo, salgono i controllori», ha concluso il numero uno di Atac.

(Foto: ANSA / FABIO CAMPANA)

Share this article
TAGS