Napoli, ruba 1.500 euro, poi si nasconde nell’armadio della salumeria

08/08/2016 di Redazione

Singolare furto in un discount del quartiere napoletano Vomero. Ieri un ladro, dopo aver rubato 1.500 euro dalle casse, si è nascosto nell’armadio del reparto salumeria per evitare l’arresto. Inutilmente. I carabinieri della Compagnia Napoli Vomero lo hanno infatti scovato e ammanettato.

LADRO NELL’ARMANDIO DELLA SALUMERIA IN UN DISCOUNT AL VOMERO

Protagonista del tentato colpo è un 44enne napoletano, Diego Verde, già noto alle forze dell’ordine perché ritenuto responsabile di furto aggravato. Al momento dell’apertura di un grosso discount della zona collinare di Napoli, ieri mattina, gli addetti ai lavori si sono accorti dell’ammanco di circa 1.500 dalle casse. Immediatamente hanno effettuato una telefonata di allarme ai carabinieri del Vomero, che in pochi minuti hanno raggiunto il luogo del furto. I militari prima cosa hanno visionato i filmati delle telecamere poste a sorveglianza dell’esercizio. E dalle immagini è spuntato un losco figuro intanto a svuotare i cassetti posizionati sotto alle casse. Le videocamere sulle uscite non avevano registrato la fuga del ladro.

 

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Nell’ipotesi che il ladro fosse riuscito comunque ad allontanarsi, i carabinieri hanno richiesto l’ausilio di altre macchine per ispezionare la zona ed effettuato un controllo certosino di tutti gli spazi del discount. A quel punto la scoperta. Aprendo un voluminoso armadio nell’area salumeria del supermercato si vedevano solo le derrate, ma restando qualche istante a osservare attentamente un militare ha notato dei piccoli movimenti della merce. Il carabiniere ha dunque cominciato a spostare pacchi di pasta e altre confezioni di alimenti, e sotto, rannicchiato, è spuntato il topo da discount (che, perquisito, è stato scoperto con in tasca i 1.500 euro). Il denaro è stato a quel punto restituito al proprietario, mentre l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Poggioreale.

(Foto di Mimmo Trovatoda archivio Ansa)

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