Rio 2016: Carambula copia un cartone animato per la sua Skyball. Armani, per le divise della nazionale, pure?

07/08/2016 di Redazione

Abbiamo svelato l’incredibile somiglianza tra la battuta “a volo di rondine” di Nami Hayase, personaggio del cartone animato Mila e Shiro, e la Skyball di Carambula. Ora scopriamo che lo stesso cartone animato potrebbe aver ispirato per il disegno della divisa della nazionale italiana alle Olimpiadi di Rio 2016 anche il grande stilista Giorgio Armani.

Comprendiamo che la cosa possa sembrare assurda, e forse lo è. Ma ai patiti dell’anime giapponese non può essere sfuggita l’incredibile somiglianza tra la maglia della squadra di pallavolo di Mila Hazuki, rossa e blu, con quella bianconera dell’Italia ai Giochi olimpici brasiliani.

Ovviamente è un gioco, la coincidenza nasce dal marchio dello stilista milanese EA7 e la Seven Fighters, una delle squadre in cui ha giocato, nella serie animata, la famosa Mila Hazuki, pallavolista che ha portato nella pallavolo ciò che Holly Hutton ha messo nel calcio dei cartoni. Azioni infinite, acrobazie improbabili, colpi segreti.

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La Seven Fighters è la squadra di professioniste in cui Mila Hazuki prova a giocare nonostante la scarsa esperienza (gioca solo da 8 messi a pallavolo) e la giovane età, essendo allora solo una 14enne. Quel tentativo in cui cerca di convincere Daimon e il coach Naito fa sì però che a notarla sia il ruvido allenatore Mitamura, che le propone d’iscriversi all’Istituto Seirin (una scuola superiore famosa per il suo ottimo club di pallavolo) che lui allenerà dall’anno successivo, promettendole che se riuscirà a vincere i titoli della pallavolo liceale, dopo tre anni sarebbe diventata pari alla Takigawa, il suo modello di giocatrice. Mila accetta, e terminata la scuola media e superati gli esami d’ammissione, si iscrive alla scuola superiore Seirin con Nami (sì proprio quella della battuta “a volo di rondine”, la Skyball ante litteram), ed entrambe entrano nella squadra di pallavolo allenata da Mitamura. Nami ne diventerà il capitano e dopo un’iniziale rivalità, troverà in Mila un pungolo, reciproco, a migliorare costantemente. E, insieme, resisteranno anche alla grande severità di Mitamura.

Chissà che Giorgio Armani, di nascosto, per il suo EA7, non si sia ispirato a loro. Noi lo immaginiamo, nelle sere meno piene di lavoro, cliccare su youtube la mitica sigla del cartone animato nipponico.

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