Lotta all’Isis, primi raid Usa in Libia su richiesta del governo d’unità

01/08/2016 di Redazione

Sembra essere giunto uno dei momenti di svolta nella lotta allo Stato Islamico. Nel pomeriggio il Pentagono ha conferma i raid americani contro l’Isis in Libia su richiesta del governo di unità libico. Ad annunciarlo è stato il portavoce del Pentagono Peter Cook, sottolineando che l’obiettivo dell’intervento militare è quello di negare all’organizzazione terroristica ‘paradisi sicuri’ nel paese nordafricano, a sconfiggerla in una delle sua roccaforti. I raid Usa, definiti ‘di precisione’, sono stati condotti precisamente a Sirte e sono stati autorizzati dal presidente americano Barack Obama su raccomandazione del segretario alla Difesa Ash Carter.

 

LEGGI ANCHE > I terroristi Isis e la loro assurda fissazione sulle vergini, il porno e le scarpe Nike

 

ISIS, RAID USA IN LIBIA: OBIETTIVI

Il generale Mohamed al Ghasri, portavoce delle milizie che partecipano all’operazione militare, in una conversazione telefonica con l’Ansa ha ‘difeso’ l’intervento americano condotto con raid aerei nella città costiera, precisando che «è mirato ad eliminare Daesh, il nemico più potente nel Nord Africa». «Chi è contrario all’intervento Usa sostiene in un modo o nell’altro l’Isis», ha aggiunto, precisando che «dal lancio dell’operazione militare a maggio sul campo di Sirte sono morti 350 miliziani e altri 2mila sono rimasti feriti». «Dobbiamo proteggere i nostri figli ed il popolo libico che sostiene questa operazione», ha detto al Ghasri. «Daesh possiede armi sofisticate e per questo motivo dobbiamo chiedere aiuto a chi ha una tecnologia militare che sia in grado di colpire minuziosamente determinati obiettivi».

Il nostro Paese ha giudicato «positivi» i raid americani. «L’Italia valuta positivamente le operazioni aeree avviate oggi dagli Stati Uniti su alcuni obiettivi di Daesh a Sirte», è quanto afferato in una nota della Farnesina. «Esse avvengono su richiesta del governo» guidato da Fayez al Sarraj «a sostegno delle forze fedeli al governo, nel comune obiettivo di contribuire a ristabilire la pace e la sicurezza in Libia», prosegue il testo. L’Italia sostiene il governo guidato da Sarraj e «lo incoraggia a realizzare le iniziative necessarie per ridare stabilità e pace al popolo libico».

ISIS, RAID USA IN LIBIA: RICHIESTA DEL GOVERNO LIBICO

I raid Usa continueranno fino a che saranno richiesti dal governo di unità libico. «Non c’è una fine in questo momento», ha affermato Cook, sottolineando che la frequenza dei raid sarà coordinata con le autorità libiche.

(Foto di copertina di repertorio di raid in Libia contro l’Isis. Credit: MAHMUD TURKIA / AFP / Getty Images))

Share this article
TAGS