Francia, parroco sgozzato in una chiesa della Normandia. L’Isis rivendica l’attacco

26/07/2016 di Redazione

ATTACCO A CHIESA IN FRANCIA

18.51 – Il presidente Francois Hollande ha chiamato Papa Francesco per esprimere “il cordoglio del popolo francese” dopo l’attentato in una chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino Rouen: è quanto riferisce l’Eliseo.

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17.40 – Le teste di cuoio francesi sono arrivate a casa dei genitori di uno degli attentatori della Chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen in Francia, secondo quanto mostrato dall’emittente BFMTV. Per l’emittente transalpina gli agenti stanno cercando eventuali prove di legami con l’estremismo islamico, inclusi file di computer o altre informazioni.

17.20 – Gli assalitori che hanno assaltato la Chiesa avevano delle armi bianche tipo coltelli, una “vecchia pistola inutilizzabile” e un “dispositivo fittizio” somigliante a un ordigno esplosivo, secondo quanto spiegano fonti di polizia citate dalla stampa francese. Inoltre, in base alla testimonianza di suor Danielle, riuscita a fuggire dalla Chiesa di Saint-Etienne du Rouvray e a dare l’allarme, i due «si sono filmati, hanno fatto un discorso in arabo attorno all’altare» prima di scagliarsi sull’anziano sacerdote per sgozzarlo, tra le urla dei presenti.

16.44 – Secondo informazioni raccolte dal quotidiano Le Monde, il ragazzo fermato sarebbe “un minorenne” legato a uno dei due assalitori

16.39 –  «Un dispositivo esplosivo e un’arma fittizia sono stati ritrovati nella Chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray». Questo è quanto riferiscono fonti giudiziarie citate da BFM-TV.

16.34 – La suora che ha lanciato l’allarme ha raccontato a Le Figaro di essere riuscita a scappare senza farsi vedere dai due terroristi, entrati armati in Chiesa. La donna, rimasta anonima, ha spiegato di aver visto i due assalitatori «entrare improvvisamente, si sono fatti spazio. Parlavano arabo, ho visto un coltello». E ha svelato: «Sono scappata quando hanno cominciato ad aggredire padre Jacques. Non so nemmeno se si sono resi conto che stavo scappando»

16.31 – Il presidente francese Francois Hollande è rientrato a Parigi per partecipare a un vertice sulla sicurezza insieme al premier Manuel Valls e ai ministri di Interno, Bernard Cazeneuve, e della Giustizia Jean-Jacques Urvoas

16.05Assalitore 19enne, già condannato per terrorismo, in libertà vigilata con obbligo di braccialetto elettronico. Giungono ricostruzioni più dettagliate sulle vicende giudiziarie dell’assalitore francese di 19 anni, che avrebbe tentato di raggiungere la Siria per ben due volte, una via Monaco di Baviera, l’altra passando invece per Ginevra. In quest’ultima occasione, al ritorno in Svizzera dopo essere stato respinto alla frontiera turca, il 14 maggio 2015 sarebbe stato arrestato all’aeroporto ginevrino, detenuto per alcuni giorni e infine estradato in Francia, dove sarebbe stato poi incriminato per associazione a delinquere di stampo terroristico. Dopo un certo periodo trascorso in custodia preventiva, il giovane assalitore sarebbe stato scarcerato e posto in libertà vigilata, con l’obbligo d’indossare un bracciale elettronico per la localizzazione. La verifica della sua identità, al pari di quella del complice, è comunque tuttora in corso.

15.52 Assalitori nati a Rouen. Come riportano i media francesi citando fonti ben informate sugli sviluppi delle indagini, i due terroristi che hanno colpito questa mattina la chiesa di Saint-Etienne-de-Rouvray erano francesi nati a Rouen.

15.48Arresto. Come riporta Rtl la polizia francese ha comunicato di aver arrestato un uomo dopo l’attacco alla chiesa a Saint-Etienne-du-Rouvray.

 

attacco chiesa francia
(Immagine da Twitter)

 

15.44Diciannovenne francese uno degli assalitori. Uno dei due responsabili dell’attacco di stamattina alla chiesa di di Saint-Etienne di Rouvray, in Normandia, è un francese di 19 anni. Lo scrive la Tribune de Geneve. Il ragazzo sarebbe stato arrestato all’aeroporto di Ginevra il 14 maggio 2015, dopo essere stato respinto dalla Turchia. «A.K. – scrive il giornale – aveva tentato per due volte di entrare in Siria, una prima volta via Monaco, senza successo, poi attraverso Ginevra. Rinchiuso per qualche giorno nella prigione di Champ-Dollon, era poi stato estradato verso la Francia».

15.30Foto. Ecco alcune immagini di padre Jacques Hamel e del luogo dell’attacco.

 

attacco chiesa francia
(Immagine da Cristalvox.com)

 

 

14.55Messaggio del Papa: «Il Signore ispiri riconciliazione». Il Papa, in un telegramma a firma del Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, inviato all’arcivescovo di Rouen, monsignor Dominique Lebrun, afferma: «Il Signore ispiri a tutti pensieri di riconciliazione e fraternità in questa nuova prova». «Il Santo Padre è particolarmente turbato – si legge ancora nel messaggio – per il fatto che quest’atto di violenza sia avvenuto in una chiesa durante una messa, liturgia che implora Dio per dare la sua pace nel mondo».

14.51Sequestratore in prigione fino al 2 marzo scorso. Uno dei sequestratori della chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray sarebbe uscito di prigione lo scorso 2 marzo, e per questo dal 16 marzo sarebbe stato posto sotto braccialetto elettronico come alternativa alla prigione. A riportarlo è stata l’emittente francese I Tèlè spiegando che, se confermata la sua identità, l’uomo avrebbe cercato di partire alla volta della Siria nel 2015 ma sarebbe stato poi bloccato alla frontiera turca nel maggio del 2015, e rimpatriato in Francia. L’uomo aveva un’autorizzazione giudiziaria ad uscire di casa, dove era gli arresti domiciliari, dalle 8.30 alle 12.30.

14.47Rivendicazione dell’Isis. Come riferisce l’agenzia di stampa Aamaq lo Stato islamico ha rivendicato l’attacco a Rouen affermando che è stato compiuto da due ‘soldati’ del gruppo. Il testo della rivendicazione dell’Isis dell’attacco a Rouen precisamente recita: «Una fonte di sicurezza all’agenzia Aamaq (afferma che) i due esecutori dell’attacco alla chiesa in Normandia in Francia sono due soldati dello Stato islamico. E hanno eseguito l’operazione in risposta agli appelli di prendere di mira i paesi della Coalizione crociata».

13.55Suora in gravi condizioni. Secondo quanto scrive Le Figaro i due assalitori della chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, nell’Alta Normandia, hanno cercato di sgozzare anche una suora che ora lotta tra la vita e la morte. Sarebbe quindi una suora la fedele in condizioni gravi.

13.50 – «Era anziano, ma sempre disponibile con chiunque», ricorda una fedele di padre Jacques Hamel, ucciso dai due terroristi che hanno fatto irruzione a Rouen mentre il sacerdote stava celebrando la messa. La donna, citata dal Guardian, ha spiegato: «Era un bravo sacerdote ed ha fatto il suo dovere fino all’ultimo». Secondo quanto scrive Le Point era stato ordinato nel 1958 e viveva nel rettorato della chiesa. La presenza dei cattolici è molto forte in Normandia, soprattutto nel dipartimento della Seine Maritime.

13.36 – Interviene Hollande: «I due aggressori hanno sostenuto di essere di Daesh (l’acronimo arabo di Isis, ndr)», ha spiegato il presidente francese. «Sappiamo che Daesh ci ha dichiarato guerra, dobbiamo vincerla nel rispetto del diritto. Tutti i francesi sono stati colpiti da questa tragedia, dobbiamo restare uniti. Combatteremo in ogni modo i terroristi. Ho parlato con le persone prese in ostaggio, ho espresso la mia vicinanza. Il mio sostegno va anche alle forze di sicurezza che sono intervenute in maniera rapida».

 

Attacco Chiesa Francia

 

13.33 – Non è la prima volta che le Chiese cattoliche finiscono nel mirino. Nell’aprile 2015, come racconta anche Liberation, fu sventato un attacco che era pianificato da un giovane. La polizia trovò nella sua macchina armi e giubbotti antiproiettile. Era stata la Chiesa di Villejuif quella presa di mira dallo studente algerino 24enne, Sid Ahmed Ghlam, arrestato dopo aver ucciso una maestra di fitness, Aurelie Chatelain.

13.30 – Intanto sia il presidente francese, Francois Hollande, che il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, sono sul luogo dell’assalto alla Chiesa a Saint-Etienne de Rouvray, vicino Rouen.

 

Attacco chiesa Francia

 

13.25 – Anche alcuni testimoni citati da BFM-TV dicono che i due assalitori avrebbero assaltato la chiesa di Saint-Etienne, nei pressi di Rouen, “gridando Allah Akbar“. Ma sono notizie che dovranno essere verificate.

13.20 – Secondo quanto riferisce la televisione francese M6, «uno dei due assalitori era schedato con la lettera S“. Si tratta di quella che contraddistingue “individui potenzialmente radicalizzati a rischio di passare all’azione“. La notizia non è però al momento confermata dalle autorità francesi.

13.04 – In condizioni gravissime è il fedele rimasto ferito, anche lui colpito alla gola e ricoverato in ospedale. Non sono state fornite informazioni ufficiali sulla sua identità. Gli altri sequestrati sono stati tratti in salvo illesi dalle Brigate di pronto intervento (Bri) delle forze di sicurezza.

12.55 – Il parroco ucciso si chiamava Jacques Hamel: aveva 84 anni.

12.45 – Mentre si attendono novità ufficiali circa il bilancio dell’assalto, gli artificieri stanno ispezionando la chiesa per verificare che non vi siano dispositivi ‘trappola’, ha spiegato il portavoce del ministero dell’Interno Pierre-Henry Brandet.

12.30 – Queste le parole di Papa Francesco: «Dolore per orrore e condanna per ogni forma di odio»

12.25 – «Esprimiamo la nostra vicinanza alla Francia che potrebbe essere, anche anche se ancora le dinamiche non sono chiare, di nuovo sotto attacco». Così il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni.

12.20 – Arriva anche il commento del leader del Front National Marine Le Pen: «Un altro attacco opera del terrorismo islamico. Il modus operandi è noto».

12.15 – Il premier francese Manuel Valls su Twitter ha espresso il suo orrore per il barbaro attacco: «L’intera Francia e tutti i cattolici sono feriti. Resteremo uniti».

12.10 – Questo il riassunto dell’Afp della situazione al momento. Ucciso il parroco, un ostaggio tra la vita e la morte, neutralizzati i due assalitori.

 

Chiesa Normandia

 

12.05 – Si sta recando sul posto anche il Vicario Generale di Rouen Maheut Philippe,  in assenza dell’arcivescovo Dominique Lebrun impegnato a Cracovia per la Giornata della Gioventù.

11.58 – Si rincorrono le notizie non confermate: ora sarebbero due gli ostaggi colpiti. Per Le Figaro uno dei due assalitori indossava la chachia, tipico copricapo tunisino. C’è chi avrebbe poi sentito i due inneggiare all’Isis. Ma urge cautela.

11.52 – Intanto i giudici dell’antiterrorismo della procura di Parigi hanno aperto un’inchiesta.

11.45 – La presa degli ostaggi sarebbe durata circa 40 minuti. Ancora nessun bilancio ufficiale circa morti e feriti: alcune fonti riportano di un agente di polizia colpito.

11.35 – Il presidente Francois Hollande e il ministro dell’interno Bernard Cazeneuve si stanno recando sul posto.

11.30 – Sempre secondo France Press ci sarebbe almeno un morto.

 

Chiesa Normandia
CHARLY TRIBALLEAU/AFP/Getty Images

 

11.28 – L’agenzia France Press conferma: neutralizzati i due uomini.

11.25 – I due uomini sarebbero entrati in azione mentre in chiesa era in corso la funzione religiosa delle ore 9. Subito dopo l’irruzione un suora sarebbe riuscita a scappare e a dare l’allarme.

11.20 – Si riferisce di almeno una vittima tra i cinque ostaggi – il parroco, due suore e due fedeli.

11.16 – Secondo quanto riportano fonti francesi i sequestratori sarebbero stati uccisi. Il parroco sarebbe stato colpito alla gola.

 

ASSALTO IN UNA CHIESA IN FRANCIA

Due uomini armati hanno preso in ostaggi un parroco, due suore e diversi fedeli all’interno di una chiesa vicino Rouen, in Normandia e ci sarebbero già dei feriti. Lo riferisce la radio Rtl. Gli aggressori sarebbero in possesso di coltelli. Al momento non si conosce il movente dell’azione. Il quartiere della chiesa Saint Etienne du Rouvray, è stato circondato dalle forze dell’ordine. Secondo testimoni citati dai pompieri sono stati avvertiti anche colpi d’armi da fuoco.

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