Strage Monaco, arrestato 16enne afgano: «Sapeva dell’attacco, forse ha aiutato il killer»

25/07/2016 di Donato De Sena

Un ragazzo afgano di 16 anni amico del killer di Monaco (il 18enne Ali Sonboly) è stato arrestato dalla polizia: è sospettato di essere stato a conoscenza del piano d’attacco al centro commerciale di venerdì scorso e di non avere informato le autorità. La polizia ha aggiunto che il 16enne potrebbe aver avuto un anche un ruolo nella pubblicazione del falso annuncio su Facebook in cui si invitavano i ragazzi nel luogo della sparatoria.

 

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STRAGE MONACO, POSSIBILE CONNIVENTE

Al quotidiano Bild il procuratore della Repubblica Thomas Steinkraus-Koch ha dichiarato che il 16enne è stato fermato «per essere interrogato». «Supponiamo che sia un possibile connivente, sapeva di più del fatto di quanto avesse in un primo tempo indicato», ha aggiunto. La polizia di Monaco ha fatto sapere poco fa che il giovane si era presentato dalla polizia subito dopo la sparatoria ed era stato interrogato sui suoi rapporti con l’assalitore, ma dal proseguire delle indagini sono venute fuori oggi delle contraddizioni nelle sue dichiarazioni.

STRAGE MONACO, FINTO APPELLO SU FACEBOOK

Per quanto riguarda l’annuncio pubblicato su Facebook per invitare più persone possibile sul luogo della sparatoria (un McDonald’s) poco prima della sparatoria, il post è stato diffuso da un profilo a nome di una donna, registrata come ‘Selina Akim’. Sul post dell’utente Selina Akim si leggeva: «Venite oggi alle 17 al Meggi all’Oez. Vi offro qualcosa se volete, ma non troppo caro». Inizialmente si pensava che il killer avesse hackerato questo profilo, mentre ieri la stampa tedesca ha riferito che si trattava probabilmente di un profilo fake creato dal killer.

(Foto da archivio Ansa. Credit: Michael Trammer via ZUMA Wire)

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