De Luca sul referendum: «L’innovazione siamo noi, non le imbecillità dei 5 Stelle» | VIDEO

09/07/2016 di Donato De Sena

«L’alternativa al sì è il nulla, cioè la palude burocratica». È il messaggio ripetuto più volte dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca stamattina a Napoli, nel corso di un’iniziativa a sostegno della riforma costituzionale Boschi, sulla quale saremo chiamati ad esprimerci con un referendum il prossimo autunno.  «Se salta questa occasione – ha detto il governatore al dibattito organizzato da ‘Ragione Pubblica’, comitato per il sì – per altri 30 anni non parleremo più di riforme istituzionali in questo paese e rimarremo esattamente dove siamo». «Palude burocratiche – ha spiegato l’ex sindaco di Salerno – significa vita impossibile per un ragazzo, per trovare lavoro, per un’impresa, per realizzare il passaggio da un’idea imprenditoriale alla sua realizzazione».

 

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Non sono mancate riflessioni prettamente politiche sul ruolo del Pd e del centrosinistra nella sfida elettorale. «Credo che questa occasione – ha detto De Luca – ci consenta di recuperare anche una nostra identità, una nostra funzione, e anche un nostro entusiasmo: ci consente di essere, come nostro dovere e natura storica, gli interpreti del cambiamento. Ci consente di presentarci all’Italia come l’innovazione, che non sono le imbecillità dei 5 Stelle, di chi due o tre anni fa si allea con Farage e che oggi scopre che l’Unione Europea ci serve». Non è mancato un riferimento al referendum britannico sull’uscita dall’Ue: «Noi rischiamo di rovinare questo Paese: guai se non capiamo che la lezione della Gran Bretagna parla a noi. Abbiamo l’occasione per essere il cambiamento in Italia, la responsabilità nazionale, la capacità di governare un paese, di governare un popolo».

(immagine e video di: Giornalettismo)

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