Il safari degli orrori dei figli di Donald Trump

14/03/2012 di Redazione

I giovani rampolli si danno alla caccia grossa e le foto finiscono in rete scatenando la polemica

I primi a scattare sono stati quelli di PETA, che hanno invitato i due rampolli a darsi ad altre attività elettrizzanti, che non comportino il massacro della fauna selvatica.

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I RAGAZZI – Eric e Donald Trump, 34 e 28 anni, l’anno scorso sono andati in vacanza in Zimbabwe e hanno fatto un Safari di quelli di una volta, una vera e propria caccia grossa che a giudicare dalle foto ha mietuto ogni genere di vittima. Ungulati, ma anche elefanti, coccodrilli, leopardi facoceri, non hanno risparmiato nulla.

IL BOOK- Le foto finite in rete sono sufficienti a ferire qualsiasi animalista, c’è persino quella nella quale uno dei fratelli è ritratto dopo aver tagliato la coda a un elefante, con il trofeo sanguinante in mano, ma i fratelli non si sentono in colpa e hanno risposto alle critiche:

LA RISPOSTA – “Siamo entambi appassionati di vita all’aperto e siamo stati cresciuti cacciando e pescando con nostro nonno che ci ha insegnato che niente deve essere preso per scontato o sprecato. Abbiamo il più grande rispetto per la natura e abbiamo sempre cacciato rispettando le leggi locali. Inoltre, tutta la carne degli animali è stata regalata ai locali, che sono stati incredibilmente riconoscenti. Amiamo viaggiare e stare nelle foreste. In fin dei conti siamo uomini con la vita all’aperto nel cuore”.

MA ANCHE NO – Affermazioni che non affrontano il punto per il quale si può vivere all’aria aperta senza sparare ad animali selvaggi , andando a praticare questo “sport” in paesi nei quali la povertà e il bisogno rendono lecito anche quello che è moralmente riprovevole.

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