Brexit, la petizione per un nuovo referendum è una bufala. O meglio, è stata truffata dai bot di 4chan

27/06/2016 di Redazione

Brexit petizione

la petizione sul sito del Parlamento del Regno Unito per chiedere un nuovo referendum è stata colpita dai bot di 4Chan, che ne hanno fatto esplodere le firme. Più di 3 milioni e mezzo di sottoscrittori hanno aderito alla petizione presente sul portale del Parlamento britannico contro la Brexit, ma questo numero non è per nulla realistico. Diversi siti hanno evidenziato come su 4Chan e sui social media diversi hacker abbiano mostrato di aver hackerato la sottoscrizione online grazie ai bot che permettono di votare all’infinito in questo tipo di consultazione.

BREXIT PETIZIONE LA TRUFFA DI 4CHAN

La Brexit, l’addio del Regno Unito con il referendum svoltosi giovedì 24 giugno, ha colpito le opinioni pubbliche di tutti i Paesi occidentali. Lo storico addio della Gran Bretagna all’Europa unita ha suscitato una diffusa emozione, provocata da una vera cesura storica. Per la prima volta uno dei Paesi più importanti del Vecchio Continente ha detto addio al percorso di unificazione deciso per pacificare l’Europa dopo gli orrori delle due guerre mondiali. Nel Regno Unito il fronte del Remain è rimasto particolarmente deluso e arrabbiato, sentimenti accresciuti dallo stupore per un risultato inaspettato. Per questo motivo è stata lanciata sul sito del Parlamento britannico una petizione online al fine di far rivotare i cittadini del Regno Unito. La petizione ha raccolto più di 3 milioni di firme, ma questo successo, celebrato dai media come segno di una rivolta contro la Brexit, è stato in realtà deciso dalla truffa degli hacker, che hanno spiegato tutto sul noto portale 4Chan.

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BREXIT PETIZIONE IL TRIONFO DEGLI AUTOBOT

Come racconta il sito Heat Street su 4Chan come sui social media di diversi hacker sin da subito è stato svelato come la petizione per un secondo referendum sulla Brexit fosse stata inflazionata dai bot. Grazie a questi programmi, che permettono anche voti ripetuti nell’ordine dei 100 mila in un solo secondo, gli hacker di 4Chan hanno fatto esplodere la petizione anti Brexit. Una vera e proprio truffa goliardica, con tanto di pubblicazione dei codici utilizzati per gonfiare la sottoscrizione online con voti impossibili, come 50 mila provenienti dal Vaticano. Il dato da 3 milioni e mezzo di firmatari è assolutamente non credibile, mentre probabilmente i sottoscrittori residenti in UK sono poco più di 300 mila. Un dato in realtà molto alto, che però non può essere enfatizzato dai media che immediatamente hanno celebrato il successo incredibile della petizione, senza accorgersi dell’evidente truffa.

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