Il bar vegano assaltato dai nazisti con lanci di salsicce e spiedini

01/06/2016 di Redazione

Kiwi Cafè

è un bar vegano piuttosto noto a Tblisi, la capitale della Georgia, e ha subito un attacco violento da parte di diversi militanti della destra nazionalista locale. Un gruppo di neonazisti ha assaltato il locale indossando collane di salcicce e spiedini. Pezzi di carne che poi sono stati lanciati contro i vegani, una protesta violenta che ha costretto i gestori del Kiwi Cafè a chiedere l’intervento della polizia.

KIWI CAFÈ BAR VEGANO

Da diverso tempo i turisti che vanno in Georgia si ritrovano al Kiwi Cafè, un locale che organizza eventi culturali in lingua inglese. Una delle caratteristiche di questo locale è l’offerta di cibo vegano: chi vuole bere e mangiare in questo bar può ordinare solo prodotti che non hanno origine animale. Niente carne e pesce, così come derivati quali latte o formaggio. Il successo del Kiwi Cafè, locale dal chiaro orientamento progressista sui temi relativi ai diritti civili e sociali, ha attirato l’attenzione di gruppi della destra estrema. Come denunciato sulla pagina Facebook del bar, e ripreso da diversi media internazionali, il Kiwi Cafè ha subito un violento attacco da parte di numerosi neonazisti. Un gruppo di militanti di estrema destra è arrivato presso il bar indossando collane di salsicce, e brandendo spiedini.

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KIWI CAFÈ ASSALTO NAZISTA

I neonazisti sono entrati nel locale, in cui si stava presentando un film, insultando i presenti, per poi mettersi a mangiare la carne in modo dimostrativo, e offensivo visto l’orientamento vegano del locale. La protesta è diventata violenta dopo che gli estremisti di destra hanno iniziato a lanciare la carne che indossavano o portavano in mane contro i gestori e gli astanti del Kiwi-Cafè. La situazione è degenerata dopo la richiesta di allontanamento fatta dai neonazisti, che si sono opposti all’abbandono del locale. Un vicino è intervenuto brandendo un coltello, schierandosi con gli estremisti di destra. I gestori del bar hanno telefonato alla polizia, e prima dell’intervento delle forze dell’ordine i nazisti sono andati via. I poliziotti si sono mostrati però particolarmente severi coi gestori del locale, poco gradito per il suo orientamento progressista.

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