La Rai butta 775mila euro per le classifiche

Una gara per acquisire tabelline, schede di calciatori e risultati. Tutte informazioni che si trovano ovunque

La bella sommetta di 775mila euro per stilare classifiche sportive e segnalare schede di atleti. Paga Mamma Rai, che cosi’ spende i soldi del canone: comprando informazioni che sono gratuitamente reperibili ovunque, soprattutto sul web. Della notizia parla Italia Oggi:

In questi giorni l’azienda televisiva, guidata dal direttore generale Lorenza Lei, ha deciso di stanziare fino a 775 mila euro per acquistare dati come calendari, classifiche, ta- bellini delle partite, albi d’oro, schede degli atleti e risultati. Qualcuno si chiederà come sia possibile che un’azienda, che ha al suo interno una testata ad hoc come Rai Sport, debba rivolgersi all’esterno e sborsare soldi pubblici per dotarsi di «informazioni sportive».

Soprattutto perché queste informazioni sono presenti in centinaia di database pubblici e reperibili ovunque, e dovrebbe essere lavoro di redazione compilare e tenere aggiornati questi dati:

Sta di fatto che la decisione è presa, al punto che è stato predisposto un bando di gara. Peraltro la fornitura di dati, non appena sarà individuata la società aggiudicataria, inizierà dal primo settembre del 2012. Insomma, si sarebbe potuto pensare a un’operazione calibrata sulle Olimpiadi di Londra, che si terranno tra le fine di luglio e l’inizio di agosto. E invece no. Tra l’altro dai documenti di gara viene fuori nel dettaglio quali sono le strutture che hanno bisogno della fornitura di queste informazioni. Si tratta di Rai Sport, Gr Radio, Televideo e Tgr.

Le cui testate giornalistiche pullulano di personale, con talmente tanta gente da poter riempire due media esteri ciascuna. Eppure, si comprano le classifiche. Ma tanto paga Pantalone: di quanto è aumentato il canone quest’anno?

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