Il biscotto più famoso del mondo

Compiono 100 anni i dolci Oreo: dal 1912, vendute più di 500 miliardi di confezioni

Le Monde ci presenta il compleanno dei biscotti Oreo, i quali per celebrare i loro primi 100 anni si sono permessi uno spettacolo degno di Hollywood.

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LA STORIA – E’ possibile organizzare degli spettacoli di fuochi d’artificio a Shanghai o delle feste di compleanno in Arabia Saudita per due biscotti al cioccolato con in mezzo la crema? Si, se ci si rivolge a un prodotto venduto in più di 100 paesi capace di generare ogni anno almeno 1 miliardo e mezzo di euro alla casa produttrice, la Kraft. In questi 100 anni, ovvero a partire dal 1912 sono stati venduti oltre 500 miliardi di biscottini. Le fabbriche sono 20 in tutto il mondo e tutte operano a pieno regime. E pensare che tutto nacque nella fabbrica Nabisco nel quartiere newyorkese di Chelsea, dov’è nato Oreo. Questi biscottini nacquero per rompere il dominio nel mercato di allora di quelli britannici, ritenuti troppo “ordinari”. Il successo fu strabiliante, e divennero in pochissimo tempo i biscotti preferiti d’America.

IL SEGRETO – Oreo è oggi una religione. Secondo Kraft, la metà dei consumatori segue la pubblicità, ovvero “gira, lecca, timbra”: gira i bicchieri, lecca la crema e puccia nel latte. Si va di padre in figlio, come questa pubblicità trasmessa in Francia nel 2011:

UN MITO PLANETARIO – Ma soprattutto, il segreto è nel latte. La pubblicità martellante con il passare degli anni l’ha definito “il biscotto preferito dal latte”. In Francia si dice “Un Oreo, del latte e il mondo ti sorride”. Kraft poi ha deciso di andare incontro ai vari mercati modificando il biscotto a seconda del gusto dei singoli paesi, vedi l’Oreo al thè verde e limone in Cina e in Giappone e l’Oreo alla fragola e mirtillo in Indonesia e Malesia. Oreo è il marchio più conosciuto in Cina, così come negli USA, in Venezuela, in Canada, in Indonesia e in Messico. E voi avreste mai pensato che un biscotto fosse così potente?

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