Obama a Hiroshima: «Dobbiamo distruggere le armi nucleari»

27/05/2016 di Redazione

«La mia visita a Hiroshima è la prova che anche le fratture più dolorose possono essere ricomposte». È quanto dichiarato oggi dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama parlando alle truppe americane e giapponesi alla base di Iwakuni, in Giappone, prima di spostarsi a Hiroshima. L’inquilino della Casa Bianca è il primo tra i presidente americani ad essersi recato (lo ha fatto al termine del G7 di Ise-Shima) nei luoghi in cui gli Usa lanciarono la bomba atomica durante la Seconda Guerra mondiale.

OBAMA A HIROSHIMA: «ONORARE LA MEMORIA DEI CADUTI»

La visita a Hiroshima – è il proposito ribadito da Obama nel breve discorso a Iwakuni – è l’occasione per «onorare la memoria di tutti coloro che sono caduti nella Seconda guerra mondiale». Per altro verso, si tratta di una «storica chance» per riaffermare l’impegno a un mondo senza più armi nucleari, e della prova di come ex nemici, Giappone e Usa, possano diventare i migliori amici e i più forti alleati.

OBAMA A HIROSHIMA: «DOBBIAMO DISTRUGGERE LE ARMI NUCLEARI»

«La guerra nucleare ha raggiunto qui il suo picco peggiore», ha poi detto Obanma all’arrivo ad Hiroshima. E poi: «Dobbiamo fare di più per evitare di soffrire di nuovo, tra pochi anni gli hibakusha (sopravvissuti all’atomica, ndr) non ci saranno più». «Le voci dei caduti ci parlano». «In pochi anno circa 60 milioni di persone morirono», ha aggiunto il presidente Usa in merito alla Seconda guerra mondiale.

«Le sole parole non possono dare voce a quello che è accaduto, ma dobbiamo condividere e una responsabilità e guardare la storia negli occhi e chiedere cosa dobbiamo fare per evitare di soffrire ancora», ha detto Obama. «Un giorno queste forze e queste voci ci aiuteranno e tante sono anche le persone pronte ad ascoltarci. Ma la memoria, il ricordo del sei agosto 1945 non è mai abbastanza. Quel ricordo ci permette di andare avanti e soprattutto ci permette di immaginare quel che accadrà, ci permette di cambiare. E proprio sulla base di quella giornata abbiamo fatto delle scelte che ci hanno dato speranza».

Obama ha anche chiesto la distruzione delle armi nucleari. «Dobbiamo fare il possibile per distruggere gli armamenti o bloccare i fanatici dall’impadronirsi di questi armamenti». E ancora, altro passaggio del discorso al Memoriale della Pace: «La rivoluzione tecnologica deve essere accompagnata da una rivoluzione morale».

ABE A HIROSHIMA: «NUOVO CAPITOLO PER LA RICONCILIAZIONE DEI RAPPORTI CON GLI USA»

Obama ha lasciato il Memoriale della Pace accompagnato dal consigliere per la Sicurezza Nazionale Susan Rice e l’ambasciatore in Giappone Caroline Kennedy. «La visita del presidente Obama apre un nuovo capitolo per la riconciliazione dei rapporti tra Giappone e Stati Uniti», ha detto il premier nipponico Shinzo Abe nel discorso che ha seguito quello di Obama.

(Foto di copertinada archivio Ansa. Credit: EPA / JEON HEON-KYUN / POOL)

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