THC «nuova droga»? Il Tgr Piemonte chiede scusa per l’epic fail | VIDEO

26/05/2016 di Redazione

Il Tgr Piemonte chiede scusa dopo l’epic fail sulla «nuova droga» THC. Lo scorso 17 maggio il telegiornale regionale in onda su Raitre ha mandato in onda un servizio che lanciava l’allarme per l’ingresso nel mercato degli stupefacendi del THC, definito «una sostanza psicoattiva» con «effetti oltre 10mila volte superiori alla tradizionale marijuana» ma che in realtà è il conosciutissimo tetraidrocannabinolo, il maggiore principio attivo della cannabis.

THC «NUOVA DROGA», L’EPIC FAIL DEL TGR PIEMONTE

Il video del servizio, nei giorni scorsi rilanciato da alcune pagine Facebook, ha ottenuto sui social network diverse migliaia di visualizzazioni e scatenato un’ondata di critiche (e di battute) ai giornalisti responsabili della cantonata. Il Tgr Piemonte metteva in guardia il pubblico dagli effetti del Thc spiegando:

«C’è una nuova droga che si è affacciata sul territorio piemontese, si chiama THC. È una nuova sostanza stupefacente con effetti molto pericolosi. Secondo una ricerca dell’Azienda sanitaria Torino 2 si sta diffondendo soprattutto tra gli adolescenti».

 

 

E ancora, nel servizio:

«Più di 67mila ragazzi tra i 15 e i 19 anni in Piemonte hanno assunto, oltre alla marijuana, la THC, una sostanza psicoattiva contenuta nelle infiorescenze della pianta di cannabis, che ha effetti 10mila volte superiore alla tradizionale marijuana. I ragazzi la utilizzano per gli stati d’ansia, per dimagrire o per dormire. Facile reperirla, la si trova su strada ma anche su Internet».

THC «NUOVA DROGA», IL TGR PIEMONTE CHIEDE SCUSA

«Vi dobbiamo un precisazione, telespettatori. Anzi, una rettifica. Conseguenza di un errore nella catena di costruzione di un telegiornale», ha invece detto ieri il giornalista Beppe Rovera in studio. «Il 17 maggio – ha proseguito – abbiamo dato notizia di una droga che si diffonderebbe soprattutto nel mondo degli adolescenti. Abbiamo titolato ‘THC nuova droga’. In realtà è una sciocchezza: non c’è nessun allarme in tal senso».

 

 

«THC sta per tetraidrocannabinolo, che è uno dei principi attivi della cannabis. Per una serie di equivoci, un malinteso, quella che era un’analisi sulla diffusione della cannabis tra i giovani di un rapporto della Asl torinese è diventato un nuovo tremendo stupefacente. […] Vi dobbiamo chiedere scusa e chiediamo scusa a tutti quelli che si sono scatenati sui social network per rimarcare questa cattiva informazione».

(Video dalle pagine Facebook Coordinamento Piemontese Unitario per la Legalizzazione della Canapa e Official Sei un Fattone se. Immagine dal video caricato su Official Sei un Fattone se)

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