L’annuncio choc per il cast della serie tv: «Cercasi nani o disabili teneri»

26/05/2016 di Redazione

«Cercasi a Torino e provincia un attore 15/18 anni nano o con altra disabilità che trasmetta tenerezza». È l’annuncio choc comparso sulla bacheca Facebook di Luana Velliscig, responsabile del casting della miniserie tv Romanzo Famigliare, che nel giro di poche ore ha innescato forti polemiche e che è costato all’autrice l’incarico lavorativo. Ne parla Emanuela Minucci sulla Stampa:

Luana Velliscig, assoldata dalla società di produzione Wildsite per mettere insieme comparse e attori, si è vista mettere alla porta. Cacciata per aver trattato – come scrivono sul web le tante persone che si sono sentite offese – «i disabili come barboncini che inteneriscono» o peggio «considerarla gente sfortunata che però fa salire l’audience». Incredula, la regista Francesca Archibugi che ha commentato: «Mi vergogno tantissimo, hanno tutti ragione, né io né la produzione sapevamo nulla di questo annuncio. Lo ripeto: mi vergogno e questa è l’unica cosa che posso dire». E completamente estranea all’incidente anche la Rai che è comunque finita nel polverone.

L’annuncio, dopo aver suscitato la bufera sul casting di «Romanzo Famigliare», è stato cancellato dalla bacheca della Velliscig. Ma l’autogol era ormai finito nella rete dei diritti e del rispetto dei portatori di disabilità.

 

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Tra coloro che hanno reagito alle parole della responsabile del casting ci sono Maximiliano Ulivieri, project manager nel campo del Turismo Accessibile, il giornalista Gianluca Nicoletti, impegnato nelle riprese di un film sull’autismo, la stessa Wildsite ed anche Film Commission Torino Piemonte.

(Immagine da: Lastampa.it)

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