6 novità sull’aereo EgyptAir precipitato

23/05/2016 di Redazione

Ecco le ultime novità sull’aereo EgyptAir decollato da Parigi e diretto al Cairo precipitato nel Mar Mediterraneo con 66 persone a bordo la notte tra mercoledì e giovedì.

L’Europa al lavoro per far luce sull’accaduto

L’Alto rappresentante per la politica estera Ue Federica Mogherini ha affermato che l’Unione Europea sostiene le indagini in ogni modo possibile. «Abbiamo offerto tutta la nostra disponibilità – ha dichiarato – a sostenere le indagini in corso in questi giorni».

La richiesta delle comunicazioni audio tra comandante e controllori

Come riferito dall’investigatore capo egiziano  Ayman al Moqadem al quotidiano egiziano Al Ahram l’Egitto ha chiesto alla Francia e all’organizzazione intergovernativa Eurocontrol, specializzata nel controllo del traffico aereo a livello europeo, tutte le registrazioni audio delle comunicazioni tra comandante del volo EgyptAir precipitato e le varie torri di controllo dei paesi attraversati dall’Airbus A320. Un primo breve audio della conversazione tra comandante e un controllore di volo è stato trasmesso stamane dall’emittente televisiva americana Cnn.

Il mistero del contatto tra comandante e unità di controllo egiziana

Stando a quanto raccontato dall’emittente televisiva francese M6 il comandante dell’aereo EgyptAir prima dello schianto avrebbe segnalato al Centro per il traffico aereo egiziano  la presenza di fumo a borso e abrebbe inoltre informato dell’intenzione di effettuare un atterraggio di fortuna. La ricostruzione è stata tuttavia smentita dal presidente della società nazionale degli assistenti di volo egiziani, Ehab Azmi, secondo il quale «l’aereo non ha assolutamente contattato l’unità di controllo del traffico aereo in Egitto».

La scoperta dei primi rottami

L’investigatore capo egiziano Ayman al Moqadem al quotidiano egiziano Al Ahram ha anche riferito che nella zona delle ricerche è stato rinvenuto un primo gruppo di rottami. I rottami sono stati poi consegnati alla procura per l’avvio di un’indagine penale. I detriti saranno oltretutto consegnai al comitato per l’aviazione civile per il completamento dell’inchiesta tecnica sullo schianto del velivolo. Del comitato fanno parte tre rappresentanti francesi e un esperto della compagnia Airbus.

Il sottomarino a caccia delle scatole nere

Il presidente dell’Egitto Abdel Fatah al Sisi ieri ha fatto sapere che sul luogo dell’incidente si è recato anche un sottomarino attrezzato per la ricerca delle scatole nere ad una profondità di 3mila metri, a circa 290 km a nord di Alessandria.

L’attentato terroristico ipotesi più concreta del guasto

Non è ancora chiaro se la caduta dell’Airbus della compagnia EgyptAir sia stato causato da un incidente o un attentato. Ma secondo l’ex direttore dell’amministrazione centrale degli ivnestigatori del ministero dell’Aviazione egiziano questa seconda ipotesi è certamente la più probabile. Shaker Qalada, parlando all’emittente televisiva Mbc Misr, ha affermato che «è molto probabile che la tragedia aerea sia stata causata da un attacco terroristico, anche se tutte le ipotesi non vengono scartate». Anche Nasr Mousa, ex vicecomandante dell’aviazione civile egiziana, dice di non credere che possa trattarsi di un incidente dovuto ad un guasto tecnico perché «l’aereo è dotato di tutti i sistemi che supportano il pilota ad intervenire in caso di avaria».

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit: EPA / ETIENNE LAURENT)

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