Quando Alfio Marchini era gay friendly

Sarà il vento delle elezioni comunali 2016. Sarà la primavera e le sue allergie ma c’è stato un tempo in cui Alfio Marchini difendeva a spada tratta le unioni gay. Due mesi fa per l’esattezza.

alfio marchini

SEGUI LO SPECIALE: Elezioni Comunali Roma 2016

ALFIO MARCHINI E QUEL REGISTRO SULLE “UNIONI CIVILI”

«Da sindaco non tollererò più che una coppia gay non possa passeggiare tranquillamente al Colosseo come avvenuto in passato», aveva cinguettato. Passeggiare mano nella mano sotto il Colosseo sì sposarsi in comune no. Il candidato sindaco a Roma per il centrodestra sembra avere le idee chiare in vista del voto di fiducia sulle unioni civili che si terrà domani a Montecitorio. Per Alfio nessuna celebrazione delle unioni civili in caso di vittoria in Campidoglio. «Non è compito del sindaco fare queste cose», ha commentato. Deve aver cambiato idea rispetto a qualche mese fa, quando sempre Alfio Marchini rimarcava a La Zanzara.

Farei anche un registro per le coppie gay perché ci vuole un riconoscimento civile per le coppie omosessuali

alfio marchini
11 Marzo 2016

GIACHETTI REPLICA AD ALFIO MARCHINI “IO INVECE NON VEDO L’ORA DI VOTARLA”

C’è chi invece, in piena campagna elettorale, coglie la balla al balzo per attaccare il noto imprenditore romano. Roberto Giachetti, rivale del centrosinistra per la corsa capitolina, ha invece twittato: «Marchini dice di essere contrario alle unioni civili. Io invece non vedo l’ora di votare la legge alla Camera».

A poche settimane dal voto delle amministrative la polemica dai palazzi si sposta quindi in Campidoglio. Qualcuno sui social sta già facendo girare il cinguettìo marchiniano a favore delle coppie gay. La rete non perdona. Neanche stavolta.

Share this article