Sigmund Freud: cos’è il lapsus freudiano

06/05/2016 di Redazione

Sigmund Freud, padre della psicoanalisi e autore di frasi, citazioni e aformismo stra-abusatissimi sul web, nacque il 6 maggio del 1856. Questo è il motivo per cui oggi lo vedete campeggiare sulla homepage di Google, che oggi con il suo doodle festeggia appunto l’anniversario, il 160°, della sua nascita.

SIGMUND FREUD E LA PSICOANALISI

L’importanza di Sigmund Freud per il progresso degli studi della psicologia fu tanto importante quanto avversata all’epoca in cui avvenne. Egli infatti fu il primo ad accorgersi che i processi dell’inconscio esercitavano influenze reali e complesse sul pensiero e il comportamento, e in particolare che gli impulsi sessuali, fin dall’infanzia, sono la chiave per interpretare proprio quei processi inconsci e le loro proiezioni sul reale. Proprio la centralità della questione sessuale pose Sigmund Freud in netto contrasto con la comunità scientifica dell’epoca e persino con alcuni suoi “discepoli”, tra i quali spicca Jung. Il rapporto conflittuale fra i due fu persino oggetto di un film, A Dangerous Method.

SIGMUND FREUD E IL LAPSUS FREUDIANO

Una delle spiegazioni più suggestive di Sigmund Freud è certamente quella del lapsus freudiano, che da lui prende appunto il nome. Il lapsus generalmente è inteso come un errore detto “puntuale” perché riguarda generalmente una sola parola, e si manifesta in maniera imprevedibile. Il primo a collegare il lapsus all’inconscio fu appunto Sigmund Freud, che affronta il problema sin dal 1901, inquadrandolo come la punta dell’iceberg del conflitto fra pulsioni dell’individuo. Per Sigmund Freud i lapsus sono atti mancati ma non troppo, nel senso che essendo frutto e manifestazioni di contrasti interni, portano alla luce qualcosa di “voluto” dall’inconscio (si passi il paradosso) e quindi sarebbero in realtà atti riusciti, perlomeno parzialmente. Lui li chiama infatti

Fehlleistung: un neologismo dal lui coniato che combina due termini – fehl (‘inopportuno, fuori luogo’) e Leistung (‘risultato di un lavoro, prestazione’)

I LAPSUS FREUDIANI DI SIGMUND FREUD

Ma in sostanza, quindi, cosa sono i lapsus freudiani di Sigmund Freud? Perché chiamiamo il nostro fidanzato con il nome dell’ex, per esempio? Paradossalmente, almeno secondo i seguaci di Sigmund Freud che riconoscono e non negano l’importanza dell’inconscio, i lapsus non sono patologie ma possono permetterci di capire meglio quello che il nostro inconscio vuole dirci. Sono il modo in cui i conflitti fra le nostre componenti dell’inconscio e della coscienza (Es, Io, Super-Io) si “combattono”: di più sono la manifestazione di queste “battaglie”. Saperli comprendere vuol dire capire, un po’, quei rimossi che si agitano nel nostro inconscio. Posto che vogliamo davvero sapere cosa c’è, là sotto.

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