La “vera storia” del Festival del Supplì a Garbatella. Che non ci sarà mai

Il direttore stamattina è entrato in redazione più allegro del solito. Non per il Leicester, non per l’ennesimo gol di Totti, non per il marò che è rientrato in patria e nemmeno per [spoiler!] Jon Snow. Il motivo era ben più gustoso. Prima ancora di sedersi alla sua scrivania egli ha affermato con entusiasmo di voler partecipare al Festival del Supplì della Garbatella. Ora, essendo il direttore una delle persone più intelligenti e informate che conosco, è possibile che sia necessaria qualche delucidazione.

FESTIVAL DEL SUPPLì – L’AMARA VERITA’

Non ci sarà nessun Festival del Supplì, con buona pace dei 44mila interessati sul primo evento e dei 57mila interessati sul secondo. Qualcuno lo avrà capito, può smettere subito di leggere. Ma chi crede che effettivamente il 28 maggio, in un punto imprecisato della Garbatella, verranno cucinati sessantamila supplì… beh… si merita questo noiosissimo articolo di spiegazione. Gli organizzatori suggeriscono di “Prenotare il tuo ingresso scrivendo il tuo Nome + Numero dei partecipanti sulla Bacheca di questo Evento”. Diverse  fonti, che per deontologia professionale non possiamo rivelare, assicurano però che l’ingresso a Garbatella sia ancora libero. E mentre scrivo, numerosi amici del direttore, scrivono sulla sua bacheca di Facebook chiedendo insistentemente di organizzare un “gruppo” per andare a riempirsi la pancia di supplì….

Illusi.

DI SUPPLI’ E DI ALTRI EVENTI

Come dicevamo, sono molti gli eventi che prolificano sui social network, alcuni geniali, altri totalmente privi di senso. Ottantamila persone il 15 agosto si riuniranno “in Italia” per “Lanciare farina ai celiaci”, mentre saranno 57mila quelli che lo stesso giorno saranno a Soverato per la “Prima sagra della metanfetamina piccante”. Solo 45mila persone saranno sullo stesso “Autobus per andare a piangere in massa al concerto di Adele”. Successo incredibile invece per un corso di utilità sociale organizzato dall’Istituto Superiore Formazione Improbabile. Saranno circa 255mila persone, infatti, a seguire il “Corso di Rassegnazione – Non hai più 20 anni”, un “Percorso psico-terapeutico che ti aiuterà a superare il trauma esistenziale dei sabato sera passati sul divano a guardare “c’è posta per te” o ad ascoltare vecchi album di Max Pezzali e delle Spice Girls”. Tutto sommato, meglio i supplì finti che la probabilità, anche remota, che uno di questi eventi sia invece reale.

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