Quanto è probabile un attentato nucleare dell’ISIS?

27/04/2016 di Redazione

ISIS un attentato nucleare

dell’ISIS è probabile? Il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung evidenzia come l’attenzione dei terroristi islamici agli impianti atomici così come alle arme nucleari debba consigliare grande cautela.

ISIS ATTENTATO NUCLEARE

Da ormai molto tempo ci sono tanti indizi che mostrano l’intenzione di ISIS, al-Qaida e altri gruppi terroristici di organizzare attentati nucleari. Le prime tracce, che portavano direttamente a Osama bin Laden, sono state riscontrate nel 2000. Pochi mesi prima delle Olimpiadi di Sidney furono trovate informazioni relative alla centrale nucleare posto a poche decine di chilometri dalle metropoli australiana nei documenti in possesso di una banda afgana fermata dalla polizia neozelandese. Lo stesso commando dell’11 settembre, organizzato primariamente dalla cellula di Amburgo guidata da Mohammed Atta, aveva discusso di dirottare un aereo per colpire un impianto nucleare vicino a New York City. Probabilmente, rimarca FAZ, si trattava della centrale di Indian Point.

ISIS ATTENTATO NUCLEARE INFORMAZIONI

Nel portale di al-Qaida Inspire ancora oggi si richiedono ai miliziani competenze specifiche su armi e impianti nucleari, un chiaro segnale di interesse per questo tipo di attentato.Anche ISIS ha dimostrato una simile attenzione. Nelle ricerche condotte per trovare Salah Abdeslam sono stati trovati filmati e documenti relativi a una centrale atomica tedesca. Nell’agosto 2014 l’impianto di Doel ha subito un danno che ha bloccato per 4 mesi una parte della sua attività. Il sabotaggio, è emerso successivamente, è stato condotto da due addetti alla sicurezza scappati in Siria per combattere assieme all’ISIS. Nell’autunno del 2014 una trentina di droni ha sorvolato 19 siti nucleari in Francia e Belgio. Uno di questi droni avrebbe potuto trasportare materiale esplosivo.

ISIS ATTENTATO NUCLEARE SIRIA

I fatti sopracitati evidenziano tanto l’interesse dei terroristi islamici per la realizzazione di attentati nucleari, quanto la loro incapacità di condurli. Il problema più significativo per la sicurezza occidentale, rimarca Faz, è in realtà rappresentato dal consolidamento di una struttura territoriale come il sedicente califfato dove si possono sviluppare il know-how e le armi atomiche ottenute. A Kobane è stato notato come i guerriglieri dell’ISIS avessero preso possesso di missili capaci di distruggere la struttura di una centrale nucleare. Armi fornite dalla Russia alla Siria, e perse dall’esercito di Assad.

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