Il giudice: “Sì, i diritti umani di Breivik in carcere sono stati violati”

20/04/2016 di Maghdi Abo Abia

Andres Breivik è stato vittima di una violazione dei diritti umani durante la sua permanenza in carcere dopo la condanna a 21 anni di carcere per la strage di Utoya avvenuta il 21 luglio 2011 e costata la vita a 77 persone. Lo ha stabilito un tribunale norvegese.

BREIVIK, LE SUE ACCUSE AL GOVERNO NORVEGESE

Secondo quanto riferito dal Guardian il Tribunale di Oslo ha stabilito che la detenzione di Andres Breivik in carcere ha violato un articolo della convenzione europea dei diritti dell’Uomo trasformandosi quindi in inumana e degradante. Andres Breivik aveva fatto causa alla Norvegia sostenendo di essere stato vittima di abusi in carcere e che il governo aveva violato il suo diritto al rispetto della sua sfera privata e familiare.

BREIVIK, LA SENTENZA DEL GIUDICE

Il giudice Helen Andenaes Sekulic nella sua sentenza ha stabilito che

«la proibizione dei trattamenti inumani e degradanti in prigione rappresenta un valore fondamentale in una società democratica e questo va applicato anche nei confronti di killer e terroristi»

Tuttavia la corte di Oslo ha stabilito che la Norvegia ha rispettato la dimensione affettiva di Andres Breivik.

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