La cena di Carlo Cracco che fa arrabbiare tutti (anche Carlo Cracco)

Botta e risposta “pepato” tra Carlo Cracco e La Cronaca di Verona sulla cena organizzata al Vinitaly dallo chef stellato. Un flop secondo il giornale che senza mezzi termini scrive: «Menu, qualità del cibo e relative mescolanze sono state per la gran parte dei 400 vip invitati una delusione», e ancora:

Risotto insipido, carne dura, verdure che non vi si abbinavano, se non nella follia di una grandeur culinaria che non è esistita. Tutti alla fine se ne sono usciti delusi, un po’ affamati e tentati di entrare nei kebab limitrofi. Senza contare che un Cracco modello “lei non sa chi sono io”, se l’è tirata neanche fosse George Clooney

Non si è fatta attendere la replica di Cracco che ha voluto controbattere sulla sua pagina Facebook. «Oramai parlare male di me o attaccarmi per qualunque cosa è diventato l’hobby più ambito per ottenere più visualizzazioni o più notorietà» dice chef Cracco «Un modo per fare parlare di sé insomma».

Che sia un piccione, una cena che faccio o una frase che dico poco importa: a loro non interessa il cosa, ma il chi. Parlando di me, sanno che faranno parlare di loro.
E il frutto di questo loro “lavoro”, o accanimento, lo sbandierano pure ai quattro venti e se ne compiacciono. “Grande successo per noi”, scrivono loro. “Grande tristezza”, penso io. Avanti il prossimo.

IL CONSIGLIO A CARLO CRACCO

Se possiamo azzardare un suggerimento, caro Carlo, ci sei cascato con tutte le scarpe. Eri partito bene, avevi capito “l’inghippo”, ma non hai resistito. La pagina Facebook di Cronaca di Verona conta appena 3965 like. La tua 782.758. Volevano farsi pubblicità? Ci sono riusciti perfettamente, solo grazie al tuo aiuto.

carlo cracco

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