Oms: «Vaccini, ecco tutti i risultati dell’ultimo anno»

19/04/2016 di Redazione

Quello trascorso dall’ultima edizione della settimana mondiale dell’immunizzazione è stato un anno di grandi successi per i vaccini nel mondo, con una serie di traguardi raggiunti senza precedenti.

L’OMS E I RISULTATI DEI VACCINI

Lo afferma l’Oms nel presentare la settimana di quest’anno, che ha lo slogan ‘Close the Gap’, e che inizia il 24 aprile. “Ci sono stati degli sviluppi eccezionali nell’ultimo anno – scrive l’organizzazione -. Gli obiettivi per l’introduzione di vaccini nuovi o sottoutilizzati sono in via di realizzazione in tutto il mondo, con 86 paesi a basso e medio reddito che hanno introdotto 128 vaccini dal 2010. Un promettente candidato vaccino contro Ebola e’ stato sviluppato e testato a tempo di record. L’Africa non ha avuto un solo caso di polio dall’agosto 2014, un traguardo enorme che rende la regione più prossima che mai ad essere dichiarata polio-free. L’India è stata dichiarata libera dal tetano materno e neonatale, una dimostrazione che eliminare una malattia è possibile anche in circostanze difficili. L’America è diventata la prima regione a eliminare rosolia e rosolia congenita”.

A COSA SERVONO I VACCINI

La vaccinazione, ricorda l’Oms, evita dai 2 ai 3 milioni di morti ogni anno, tuttavia circa 18,1 milioni di bambini non ricevono neanche le immunizzazioni basilari. Anche in Europa sono stati fatti molti progressi contro morbillo e rosolia, al momento tra le preoccupazioni principali. Il continente europeo non e’ mai stato cosi’ vicino all’eliminazione, con ben 32 paesi che sono riusciti ad eradicare una o entrambe le malattie. Rimane ancora pero’ uno zoccolo duro di ‘cattivi’ fra cui anche l’Italia, mentre tra i paesi che sono riusciti ad eliminare il problema ci sono Spagna e Gran Bretagna, ma anche stati piu’ piccoli come Repubblica Ceca o la Slovenia. Nel nostro paese tutte le vaccinazioni sono segnalate in calo, ma il trend potrebbe essere invertito con il nuovo piano vaccinale, approvato dalle istituzioni e ora al vaglio delle Regioni.

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