Gli autisti del Parlamento europeo simpatizzanti dell’ISIS

18/04/2016 di Andrea Mollica

ISIS

, due autisti del Parlamento europeo sono stati licenziati perchè in possesso di materiale di propaganda dell’ISIS. I due conducenti erano occupati da un’azienda privata, che aveva un contratto con l’assemblea legislativa dell’Ue. Questo è il secondo caso in cui emergono contatti tra ISIS e personale che ha lavorato per le istituzioni comunitarie. ISIS non ha lavorato con il Parlamento europeo solo nel caso di Najm Laachraoui, a quanto riferito dal settimanale Der Spiegel. La testata tedesca ha infatti rivelato come due persone che hanno collaborato con una delle più importanti istituzioni comunitarie siano state licenziate perchè trovate in possesso di materiale propagandistico dell’ISIS. Si tratterebbe di due autisti, uno occupato nella sede del Parlamento Ue di Bruxelles, l’altro invece in quella di Strasburgo. I conducenti avrebbero avuto con se CD in cui c’era video e filmati di propaganda jihadista. I due autisti erano assunti da una ditta privata, che svolge servizi di trasporto automobilistico per parlamentari e personale del Parlamento Ue. Le due persone sono state sospese dai loro incarichi, anche in ragione dei gravi procedimenti penali a cui erano sottoposti in passato. La scoperta di infiltrazioni potenzialmente terroristiche all’interno dell’istituzione ha portato il Parlamento UE a cancellare gli appalti esterni per quanto riguarda i conducenti, attualmente 65 a Bruxelles e 85 a Strasburgo. L’istituzione comunitaria ha al suo interno 23 autisti. Lo stop agli incarichi esterni costerà poco meno di 4 milioni di euro.

Il licenziamento dei due autisti ha risollevato il problema della sicurezza all’interno del Parlamento europeo. Nelle settimane scorse era emerso come l’artificiere dell’attentato di Bruxelles, Najm Laachraoui, avesse lavorato all’interno dell’assemblea legislativa dell’UE come uomo delle pulizie. Un incarico svolto a più riprese per una società con un incarico esterno, che era stato interrotto prima che il futuro terrorista diventasse un miliziano dell’ISIS.

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