Il litigio fra Totti e Spalletti a Bergamo

Francesco Totti e Luciano Spalletti sarebbero stati protagonisti di una “lite furibonda” nel post partita di Atalanta Roma. Lo riporta il Corriere della Sera sostenendo che qualcuno avrebbe parlato anche di una “degenerazione” in “contatto fisico”, ma poi sono arrivate le smentite.

TOTTI E SPALLETTI, I MOTIVI DELLA LITE

Se i motivi del litigio non sono ancora chiari possono essere facilmente intuibili. In ogni caso il Corriere sembra esserne certo.

Innanzitutto all’interno dello spogliatoio avrebbe detto: «Sono dieci anni che fate figure di merda»

C’è da dire che anche le altre dichiarazioni rilasciate alla stampa da Spalletti non hanno aiutato a creare un clima di serenità.

Dzeko? Soffre del paragone con Totti, dualismo che fa la piazza: tutti vogliono Totti e di conseguenza Dzeko non deve giocare. Totti è un grandissimo, Dzeko anche, questo è il messaggio che deve passare. Il dualismo lo demotiva un pochino e certamente può fare meglio di quello che ha fatto oggi. Abbiamo vinto 9 partite giocando anche senza Totti, quindi va bene così»

E ancora:

«Totti non ha salvato niente, la partita l’ha salvata la squadra. Lui ha calciato in porta come l’altra volta, ha dato un buon pallone, se ne dava 3 ne facevamo tre. Gliela hanno preparata bene, lui ha questi tiri e ha fatto un gran gol e ci ha dato la possibilità di pareggiare la partita. Fa parte della squadra e fa il lavoro che deve fare tutta la squadra»

E infine:

«Quel gol Totti lo fa anche fra 3 anni, ma sono altre le cose che non vengono portate alla luce. Se ci lavorate un po’, vedrete che usciranno» .

La smentita di Spalletti

“Quanto leggo mi sorprende molto visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori. Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e ovviamente ho avuto delle cose da dire visto che non ero contento di come è andata la partita. Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o peggio ancora un confronto fisico con chiunque dei miei calciatori. Io non metto le mani addosso ai miei giocatori. Adesso basta perdere tempo, da domani al lavoro per la gara contro il Torino”

Share this article