Il grande mistero dell’età di Franca Leosini

Più di Fedez, più di Alberto Angela, più di Zoro e del suo Gazebo live, più di Travaglio, più dei tanti ospiti internazionali messi insieme, più dell’hype de I Cani e di Calcutta. La vera attrazione dell’edizione di quest’anno del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia è stata Franca Leosini: le sue Storie maledette hanno chiamato a raccolta centinaia di fan che si sono ritrovati in fila in Piazza IV Novembre in attesa di entrare nella Sala dei notari nell’evento-incontro moderato da Antonio Sofi. È stato inevitabile tripudio per la regina del giallo, prima, durante e dopo: i #leosiners hanno rincorso la loro diva lungo Corso Vannucci, l’affollata via dello struscio, nei corridoi del Brufani Palace, nei bar e nei ristoranti. E intasato i social degli inesorabili selfie e delle ormai leggendarie massime. Corrosive, categoriche: «Un cuore di tenebra batte nel petto di ognuno di noi. La cicogna è un animale sbadato», «Io e Pelosi ci incontravamo come due amanti clandestini in un baretto di periferia», «Storie Maledette è difficile come cucinare una bistecca».

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FRANCA LEOSINI BIOGRAFIA

Al centro delle attenzioni perugine insomma c’era lei. Lei e una domanda che la riguarda e che aleggiava tra addetti ai lavori e fan. Più che del destino del data journalism, più che del futuro dello storytelling, di Facebook, di Twitter, più che del domani dei quotidiani, quel mix di popolo indigeno e caleidoscopio forestiero – giornalisti affermati, giornalisti precari, giornalisti dimenticati, studenti universitari orgogliosi del pass al collo, volontari che elargiscono caffè e cuffie per le traduzioni, turisti vari – che è Perugia nei giorni del Festival si interrogava dell’età della Franca Nazionale. Ma quanti anni ha la Leosini? I maligni sogghignavano aprendo Wikipedia: “Franca Leosini-Lando (Napoli, 16 marzo 1949) è una giornalista italiana”. I fan si tappavano le orecchie: se anche si fosse tolta qualche anno chi se ne frega. La diretta interessata, in un’intervista a Malcom Pagani sul Fatto Quotidiano, si era già lasciata scappare qualcosa – «Sono più vecchia di qualche anno ma non ho mai sentito l’urgenza di rettificare» – ma fino a poche ore fa il mistero era da ritenersi irrisolto, informazioni aggiuntive sul web non se ne trovavano. Poi, proprio su Wikipedia, è spuntato il cognome da nubile, ossia Lando (Massimo Leosini è il marito): che ci sia lo zampino di qualche perugino, nel senso più largo del termine, è fuori di dubbio. E così è bastata una rapida ricerca su un Annuario qualsiasi dell’Ordine dei giornalisti, i cui dati sono pubblici, per sciogliere ogni dubbio. La verità è a questo link www.ordinedeigiornalisti.it/: ma solo per chi vuole, perché l’età di una signora non si rivela mai. E tranquilla Franca: le eroine non hanno età e noi, nonostante la data birichina che non hai mai smentito, ti vogliamo bene lo stesso. Forse anche di più.

Photocredit copertina ANSA/GUIDO MONTANI

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