Fentanyl, l’epidemia della droga più pericolosa dell’eroina

07/04/2016 di Redazione

Fentanyl

è una droga che negli Stati Uniti è considerato più pericolosa dell’eroina. Fentanyl, analgesico utilizzato per lenire i dolori cronici dei malati di cancro, è venduta a bassissimo costo sul mercato illegale americano e ha provocato negli ultimi tempi un forte incremento delle morti per overdose di droga. Secondo Wikipedia

Il fentanyl è circa 100 volte più potente della morfina: 100 microgrammi di Fentanyl equivalgono approssimativamente a 30 mg di morfina e 125 mg di petidina (meperidina) in attività analgesica, con una rapida insorgenza e breve durata d’azione. Si tratta di un agonista forte del recettore μ per gli oppioidi. Storicamente è stato utilizzato per trattare il dolore cronico ed è comunemente usato prima di interventi chirurgici o manovre “invasive” come anestetico, in associazione con una benzodiazepina. Ha una LD50 di 3,1 mg/kg nei ratti e una LD50 di 0,03 mg/kg nelle scimmie.

 

FENTANYL ANALGESICO

In due settimane, nel Nord della California, sono morte 42 persone per overdose da Fentanyl. Questo analgesico, sviluppato negli anni sessanta, è soprannominato ormai il cugino mortale dell’eroina per i suoi effetti letali. L’utilizzo di Fentanyil si è diffuso rapidamente negli Stati Uniti negli ultimi anni, provocando un forte incremento dei decessi per overdose. Secondo gli ultimi dati disponibili, quelli del 2014, 28 mila persone sono morte per abuso di oppiacei. 5500 sono stati causati da overdose di Fentanyil, con un raddoppio dei decessi in un solo anno.

FENTANYIL EROINA

Fentanyl è considerato un analgesico molto pericoloso non solo per la sua potenza ma per la sua convenienza. Assunto via cerotto o via pastiglia, Fentanyil è venduto a bassissimo prezzo, 5 dollari, e la sua polvere è utilizzata per tagliare altre droghe, tra cui l’eroina, con l’effetto di aumentarne la pericolosità. Fentanyl, il più potente tra gli analgesici, è utilizzato per lenire i dolori dei malati di cancro, e anche in caso di artrosi particolarmente severa. L’utilizzo prolungato provoca dipendenza, e abusarne provoca gravi disturbi respiratori.

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