Napoli, il vicesindaco su Bagnoli: «Qui finisce male, lo Sblocca Italia è da criminali»

07/04/2016 di Redazione

La visita di Matteo Renzi a Napoli non ha certamente riavvicinato le posizioni diametralmente opposte tra il premier e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris sul recupero dell’ex area industriale di Bagnoli. Il primo cittadino ha sempre denunciato le norme del decreto Sblocca Italia che danno un’accelerazione all’opera di risanamento ambientale ed ha evitato di sedersi al tavolo del governo. Il braccio di ferro sembra dunque destinato a continuare. Il vicesindaco Raffaele Del Giudice ieri ha ribadito: «Qui finisce male» perché «quel decreto è da criminali». Lo racconta Guido Ruotolo sulla Stampa:

Una pausa. Tra gli scontri in via Partenope e un pomeriggio di tensione per la visita del premier Matteo Renzi. Ma il sindaco De Magistris alla fine parteciperà al vertice in Prefettura, alla «cabina di regia» per Bagnoli? «Ma come? Lui che è un magistrato non potrebbe mai parteciparvi. Quella cabina è – come dire? – un corpo di reato. Tutto nasce da quell’emendamento criminale». Raffaele Del Giudice è il vicesindaco di Napoli. Il suo riferimento, naturalmente, è allo «Sblocca Italia». Il decreto con cui nell’estate del 2014, Palazzo Chigi dà un colpo d’acceleratore al risanamento ambientale e alla rigenerazione urbana di Bagnoli. Del Giudice si lascia andare, forse pensando di non avere di fronte un giornalista. È preoccupato: «Questa è una storia che finisce male». Si accorge di essersi aperto un po’ troppo: «Mi raccomando, nessuna dichiarazione. Abbiamo deciso che parla solo il sindaco per l’amministrazione». È uno scontro all’arma bianca.

(Foto di copertina: ANSA / CIRO FUSCO)

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