730 precompilato, cosa controllare della dichiarazione dei redditi

Il prossimo 15 aprile l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti i modelli del 730 precompilato. Il meccanismo risulta abbastanza complesso, a meno che non si decida di accettare il modulo senza modifiche. Per questo Giorgio Gavelli, esperto de Il Sole 24 Ore, ha stilato una check list per affrontare la precompilata, consigliando in primo luogo di controllare eventuali lacune informative già emerse nelle dichiarazioni 2015. Nello specifico bisogna prestare particolare attenzione a dati catastali, durata del rapporto di lavoro, contributi delle colf, mobilità e cassa integrazione.

730 PRECOMPILATO, I NUOVI DATI

Da quest’anno ci sono alcune nuove voci nel 730 precompilato che meritano particolare attenzione e riguardano spese sanitarie, spese di istruzione, spese funebri, detrazioni per lavori di recupero edilizio e contributi versati per pensioni complementari. «Per quel che riguarda le spese funebri» scrive Gavelli «La legge di Stabilità ha eliminato il legame che doveva intercorrere tra contribuente e defunto. La disposizione retroattiva potrebbe aver sorpreso alcuni soggetti che, ritenendo non detraibile la spesa, non hanno conservato relativa fattura».

730 PRECOMPILATO, I CONTROLLI

Se il contribuente si limita ad accettare la precompilata non dovrebbe andare incontro a controlli formali (ex articolo 36-ter Dpr 600/73), «Tuttavia – specifica il Sole – i controlli documentali possono riguardare i dati comunicati dai sostituti d’imposta tramite la certificazione unica, anche se relativi oneri deducibili o detraibili». Ma non solo, perché «Apportando modifiche “sostanziali”, che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, si perde la “copertura”, e si rientra nell’ambito dei possibili controlli delle dichiarazioni “anomale”: si tratta dei modelli che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri disposti dal provvedimento del direttore delle Entrate (a tutt’oggi non emanato), ovvero che determinano un rimborso superiore a 4mila euro».

730 PRECOMPILATO, LA CHECK LIST

DATI CATASTALI, GIORNI DI LAVORO O PENSIONE

In molti casi il dato proposto nel 730/2015 presentava delle anomalie. L’Agenzia e l’Inps dovrebbero averle risolte, ma una verifica appare opportuna.

CODICE FISCALE DEL CONIUGE NON A CARICO

È un nuovo dato richiesto dalla certificazione unica (indispensabile per il 730) ma che non tutti i sostituti d’imposta possono aver raccolto e trasmesso.

SPESE SANITARIE PER FARMACI DA BANCO

Gran parte di questi dati non sono stati trasmessi dalle farmacie al Sts, per cui non saranno proposti dalla precompilata.

SPESE SANITARIE PRESSO PROFESSIONISTI NON ISCRITTI AGLI ORDINI DEI MEDICI

Il dato non è stato trasmesso al Sts, per cui non sarà proposto dalla precompilata.

SPESE SANITARIE PRESSO OTTICI, PARAFARMACIE E STRUTTURE SANITARIE NON ACCREDITATE

Il dato non è stato trasmesso al Sts, per cui non sarà proposto dalla precompilata.

SPESE PRESSO ISCRITTI ALL’ALBO DEI MEDICI, SENZA PARTITA IVA, PER PRESTAZIONI OCCASIONALI

Il dato non è stato trasmesso al Sts, per cui non sarà proposto dalla precompilata.

SPESE DI RICOVERO PRESSO STRUTTURE SANITARIE ACCREDITATE

Le strutture hanno spesso comunicato un dato complessivo,, comprendente spese sanitarie e non (come quelle di comfort per la degenza). Il dato in precompilata (o nel foglio aggiuntivo) non è integralmente detraibile.

SPESE PER INTERVENTI O TRATTAMENTI DI NATURA ESTETICA

I dati non sono stati trasmessi al Sts da medici e strutture accreditate, ma sono in gran parte indetraibili.

SPESE SANITARIE INTESTATE A MINORI

Sono acquisite dal Sistema con codice fiscale del minore e ripartite in base alla percentuale con cui il familiare è stato indicato “a carico” nella Cu: percentuale che a volte non coincide con chi ha effettivamente sostenuto la spesa e intende detrarla.

SPESE FUNEBRI

Sono state trasmesse solo le spese per attività di pompe funebri e connesse, ma non quelle sostenute presso altri soggetti, quali marmisti, fioristi o uffici cimiteriali.

BONIFICI PER DETRAZIONI PER LAVORI EDILI E RISPARMIO ENERGETICO

I dati sulle spese sostenute nel 2015, trasmessi da banche e Poste, verranno inseriti nel foglio informativo allegato alla dichiarazione, rendendo impossibile una precompilata accettata senza modifiche.

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