Amministrative a Milano| Salvini dice no a Parisi sulla moschea

04/04/2016 di Redazione

Matteo Salvini ha espresso il suo alla moschea dopo che il candidato del centrodestra alle elezioni Comunali Milano 2016 Stefano Parisi si era dichiarato possibilista. Il segretario della Lega Nord ha affermato che dove governerà il suo partito non saranno edificati luoghi di culto per gli islamici. Una posizione che vale per Milano così come per i tanti comuni che andranno al voto alle elezioni Comunali 2016.

LA MOSCHEA DIVIDE IL CENTRODESTRA

Dopo il centrosinistra anche il centrodestra ha mostrato diverse spaccature in merito alla costruzione di una moschea a Milano. Nella seconda città italiana manca un luogo di culto per la comunità islamica, e il bando della giunta Pisapia non sembra poter colmare queste lacune viste le perplessità suscitate nel PD. Il candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi si era detto possibilista in merito alla realizzazione di una moschea a Milano, ma la sua apertura è stata subito fermata da Matteo Salvini. Il segretario del Carroccio ha rimarcato come «dove c’è la Lega in amministrazione in questo momento storico una moschea non ci sta»

IL PASSO INDIETRO DI STEFANO PARISI SULLA MOSCHEA

Stefano Parisi non ha risposto a Matteo Salvini in modo polemico, ma ha cercato di sottolineare le loro opinioni comuni sulla moschea. La prima è la condivisione sulla discussione da avviare nel momento in cui ci sarà una legge nazionale in merito, la seconda invece riguarda la contrarietà al bando promosso dalla giunta Pisapia. Stefano Parisi però, commentando la discussione interna al PD sulla moschea,  era stato ben più esplicito in merito alla necessità di realizzare un luogo di culto per i fedeli islamici in osservanza al dettato costituzionale. Dichiarazione sostanzialmente ritrattata, anche se Stefano Parisi aveva spiegato di condividere i molti limiti inseriti dalla legge regionale voluta da Roberto Maroni in merito alla realizzazione di nuovi luoghi di culto.

LA MOSCHEA DIVIDE GLI SCHIERAMENTI PRINCIPALI

Beppe Sala ha attaccato Stefano Parisi per il suo passo indietro in merito alla realizzazione di una moschea, rimarcando come il vero leader del centrodestra a Milano sia Matteo Salvini. Il candidato del centrosinistra ha ribadito il suo appoggio alla costituzione di un luogo di culto per gli islamici milanesi, anche se ha preso le distanze dal bando della giunta Pisapia che ha diviso il PD per la vittoria conseguita da associazioni sospettate di vicinanza ad ambienti radicali. La discussione sulla moschea è riesplosa a Milano dopo l’attentato di Bruxelles, e vista l’enfasi dei candidati sembra che possa diventare uno dei temi decisivi per la prossima campagna elettorale, che i sondaggi rilevano come equilibrata.

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